Come ho imparato a scuola, per favola – da non confondere con fiaba – «si intende un genere letterario caratterizzato da brevi composizioni, in prosa o in versi, che hanno per protagonisti di solito animali – più raramente piante o oggetti inanimati – e che sono fornite di una "morale"». Tanto per fare un esempio celebre, pensiamo alla favola del lupo e dell'agnello di Fedro, emulo romano dello scrittore greco antico Esopo, il vero iniziatore del genere favolistico.
Su Facebook qualche mio contatto ha condiviso una vignetta che rappresenta una sorta di favola ai tempi del COVID, con un lupo al cospetto di un gregge di pecore "negazioniste".
Voi sapete che io sono un lupo, perché non scappate?
E le pecore, per nulla intimorite, belano tranquillamente...
I lupi non esistono
Solo i vecchi e i malati vengono attaccati da un lupo
Un corpo sano e ben allenato sopravvive al morso di un lupo
Facciamo affidamento sull'immunità di gregge
[La vignetta successiva me la immagino, ma è troppo cruenta per disegnarla]
Nessun commento:
Posta un commento