Ecco alcuni link che ho raccolto nel corso del tempo sull'argomento:
- un articolo pubblicato da Open qualche mese fa;
- un video condiviso da Giuditta Pini per mostrare che, all'epoca del governo precedente, Lega e M5S erano contro l'abbassamento dell'IVA sugli assorbenti per proteggere l'ambiente (vedere un uomo che pretende di spiegare alle donne in che modo devono curare la propria igiene non è irritante... di più!!!);
- un post di Fabio Salamida che citava un articolo ignobile su Laura Boldrini, rea di "pretendere sconti sugli assorbenti" (l'autore, ovviamente è un maschio);
- un video solo in apparenza satirico che mostra come sarebbe il mondo se gli uomini avessero il ciclo.
- L'aliquota del 4%, quella più bassa possibile, è applicata ai generi alimentari di prima necessità: frutta e verdura fresche (mentre l'IVA sui famigerati sacchetti compostabili nei quali vanno confezionate è al 22%), frutta secca, verdure surgelate, latte, formaggi e latticini, olio, pasta, riso, pane e derivati (piadine e cracker compresi).
- Ci sono poi le piante aromatiche come basilico e rosmarino, tassate al 5%.
- Passando all'aliquota del 10%, troviamo cibi pronti da cuocere freschi (pasta ripiena, fettine di carne, hamburger, cotolette...) e surgelati (dalle pizze ai bastoncini di pesce), sughi, affettati e insaccati, yogurt, zucchero, biscotti, merendine e dolciumi vari, snack salati, spezie, verdure sott'olio e sotto sale, olive denocciolate (mentre quelle intere sono tassate al 4%), succhi di frutta (ma solo alcuni, mentre la maggior parte sono inspiegabilmente tassati al 22%).
- Infine, nella fascia dei "beni di lusso" con aliquota al 22% abbiamo l'acqua minerale (eccerto, per amor di sostenibilità devi per forza bere quella del rubinetto, anche se fa schifo), bibite gassate, alcolici, caffè, tè e tisane, ma soprattutto tutti i prodotti per la cura della casa e della persona: detersivi, carta igienica e da cucina, sapone, shampoo, dentifricio, deodorante... e chi più ne ha più ne metta.
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