Mi sono permessa di riportare qui di seguito la trascrizione del testo... ma per il futuro, se anche tu come me sei interessato all'argomento, ti invito senz'altro ad iscriverti al canale per non perderti i prossimi video! :-)
Ti è mai capitato di essere in una discussione con qualcuno e pensare: «Ehi, quello che hai appena detto non ha alcun senso!»? Ti sei mai chiesto quali sono i trucchi che i politici e i giornalisti usano per convincerti di qualunque cosa? Sei fortunato, perché in questo e nei prossimi video parleremo degli errori di logica o fallacie usati più di frequente.
Per iniziare, andiamo a vedere quella che forse è la fallacia più famosa di tutte: la cosiddetta "ad hominem", che in italiano si può tradurre con "contro l'uomo".
Consideriamo il seguente esempio. Marco afferma: «La Juventus negli ultimi anni ha vinto molti scudetti, inoltre si è sempre comportata bene in Champions, quindi la Juventus è la squadra più forte d'Italia». Giovanni gli risponde così: «Sì, ma tu sei stupido e quello che dici è sbagliato!». Giovanni si è limitato ad attaccare Marco senza entrare nei dettagli del suo ragionamento. Questa è la prima forma di ad hominem, anche detta "ad hominem diretta". L'ad hominem diretta consiste nello screditare il ragionamento di una persona sulla base del carattere o sulla storia di quella persona.
Dell'ad hominem esistono in totale quattro forme. Andiamo a vedere la seconda, che possiamo chiamare "ad hominem circostanziale". Immaginiamo il seguente scenario. Anna, importante politica e leader di una grande azienda, dice: «Abbassare le tasse per le grandi aziende porterebbe benefici per tutta la popolazione e contribuirebbe allo sviluppo economico del Paese». Laura, politica della fazione opposta, risponde così: «Questo è falso, Anna dice questo solo perché è a capo di un'importante società». Laura, invece di attaccare il ragionamento di Anna, si è concentrata sulle circostanze, evidenziando un possibile conflitto di interessi. Questo però non è sufficiente per dimostrare che quello che Anna dice sia sbagliato. L'ad hominem circostanziale consiste nell'evidenziare circostanze o conflitti di interesse invece che criticare l'affermazione.
La terza forma dell'ad hominem è detta avvelenamento del pozzo. Alessio e Luca stanno dibattendo davanti ad una grande folla. Alessio, prima di finire di parlare e di dare la parola a Luca, dice: «Prima di dare la parola al mio avversario, vi prego di ricordare che quelli che si oppongono alle mie idee sono solo degli sporchi corrotti». Con questa frase Alessio vuole mettere in cattiva luce il suo avversario di fronte alla folla, così da screditare il ragionamento di Luca ancora prima che lui possa esporlo. L'avvelenamento del pozzo consiste quindi nel mettere in cattiva luce qualcuno per far sì che il pubblico abbia un pregiudizio negativo verso le sue idee.
La quarta forma dell'ad hominem è chiamata "tu quoque", che possiamo tradurre con "anche tu". Consideriamo la seguente conversazione tra Andrea e Davide al ristorante. Andrea dice: «Penso che sia moralmente sbagliato allevare animali con il solo scopo di mangiarli, dopotutto gli animali sono degli esseri viventi come noi». Davide risponde: «Come fai a dire che è moralmente sbagliato mangiare animali se adesso stai mangiando una bella cotoletta di maiale?!». L'ad hominem tu quoque si può riassumere così: il fatto che una persona faccia affermazioni incoerenti non rende falsa nessuna delle affermazioni fatte. [Personalmente mi limito ad osservare che, anche se dal punto di vista logico non fa una piega, l'incoerenza tra il dire e il fare mi indispone oltremodo, NdC]Se a questo punto prosegui nella visione del video dopo il minuto 3:20, ti verranno sottoposti quattro esempi di conversazioni in ciascuna delle quali viene commesso un ad hominem di tipo diverso: sei invitato ad individuare quale, caso per caso.
[UPDATE del 12/5] Ieri Daniele ha pubblicato il secondo video della serie, dedicato alla cosiddetta fallacia dello spaventapasseri (straw man argument o argomento fantoccio).
[UPDATE del 16/5] Il terzo video risale a due giorni fa, e riguarda il ragionamento circolare.
[UPDATE del 19/5] Risale a ieri la pubblicazione del quarto video, che spiega in che modo per cercare di convincere qualcuno delle proprie ragioni si possa far ricorso tanto alla tradizione quanto alla novità. Un fattore, quest'ultimo, che temo si sia rivelato determinante ai fini del risultato delle scorse elezioni politiche, ahimè...
[UPDATE del 5/6] Il 1° giugno Daniele ha pubblicato il quinto video della serie, dedicato al cosiddetto post hoc ergo propter hoc.
Ma! Sono contento che la serie ti piaccia tanto!, presto faro uscire nuovi episodi
RispondiEliminaCiao! Mi fa piacere che tu abbia ripreso a pubblicare video dopo una pausa abbastanza lunga... Ovviamente continuerò a seguirti. :-)
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