mercoledì 24 gennaio 2018

Ai miei tempi...

Qualche volta mi capita di condividere sul mio tumblr delle vignette che mostrano in modo arguto quante cose sono cambiate oggi rispetto a un tempo. Nei giorni scorsi mi è capitato di guardare il video Funny Illustrations Proving The World Has Changed For The Worse (Illustrazioni spiritose che dimostrano che il mondo è cambiato in peggio) che di vignette del genere ne raccoglie diciotto, e le riporto qui di seguito.

Nokia 3310: se cadeva sul pavimento, si rompeva il pavimento.
iPhone: se cade sul pavimento, si rompe lo schermo.
Senza parole.
Il concetto di "area giochi" è parecchio cambiato nel corso dei decenni...
Compleanni di un tempo: «Guarda quanti regali!».
Compleanni di oggi: «Guarda quante notifiche!».
Senza parole.
Prima: «Mamma, sto andando a giocare a pallone».
Al giorno d'oggi: «Ma mamma, io sto giocando a pallone».
Com'è cambiato l'approccio ai videogiochi...
Allora: «Finalmente ho sbloccato tutti i personaggi e i livelli segreti!».
Ora: «Finalmente ho pagato per avere tutti i personaggi e i livelli segreti!».
Allora: «Papà, puoi aiutarmi? Al mio nuovo giocattolo servono le batterie...».
Ora: «Figliolo, puoi aiutarmi? Il mio nuovo tablet non si sincronizza con il mio portatile...».
Oggi come allora, i genitori si arrabbiano per i brutti voti dei figli. Solo che è cambiato il destinatario della loro ira...
Evoluzione della filosofia
Aristotele: «Cosa significa essere una brava persona?».
Cartesio: «Cosa significa essere?».
Nietzsche: «Cosa significa?».
[Da qui in poi mi arrendo, mi sembra praticamente intraducibile]
Dieci anni fa, forse anche un po' di più, ci dava gioia ricevere un messaggio di posta elettronica. Oggi che siamo sommersi da e-mail lo stesso effetto ce lo fa ricevere una lettera o una cartolina da una persona cara (perché dai seccatori la posta cartacea non ha mai smesso di arrivare).
Vent'anni fa si andava a correre e basta. Oggi c'è tutta una serie di aspetti tecnologici di cui occuparsi...
Cronologia delle perdite di tempo (da Wrong Hands).
Le foto delle vacanze prima e dopo l'avvento degli smartphone (anche l'autore di questa vignetta lo conosco: è l'italiano Joshua Held!).
Prima dell'avvento degli smartphone: «Quanti anni ha Barbra Streisand?», «Penso che abbia 71 anni», «Davvero? Wow!», «Chi è Barbra Streisand?».
Dopo l'avvento degli smartphone: ...
Allora: «Puoi usarlo anche per mandare messaggi!», «Perché diamine dovrei mandare un messaggio a qualcuno quando posso chiamarlo?».
Ora: «Puoi usarlo anche per fare chiamate!», «Perché diamine dovrei chiamare qualcuno quando posso mandargli un messaggio?».
«È così, caro. I nostri antenati avevano la coda». Ma pure i moderni smartphone ce l'hanno: se non li colleghi regolarmente al caricabatterie, è la fine!
Prima: «Versate l'olio bollente!».
Adesso: «Spegnetegli Internet!».
Tanto per restare in tema nostalgico, quest'altro video (in italiano) rievoca alcune cose che negli anni '80 facevano parte della nostra vita quotidiana, e che in seguito sono scomparse. Sigh, lacrimuccia... :'-(

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