Cominciamo con un quiz...
Se hai risposto cinque; delle graffette; rosso, giallo e blu; la parte posteriore della lingua; e gas, liquido e solido, allora avresti ottenuto il massimo dei voti in qualsiasi esame scolastico. Ma avresti sbagliato.
- Quanti sensi hai?
- Quali dei seguenti sono magnetici: un pomodoro, tu, delle graffette?
- Quali sono i colori primari di pigmenti e vernici?
- Quale regione della lingua è responsabile per la percezione dei sapori amari?
- Quali sono gli stati della materia?
Il sesto senso e oltre
Il sesto senso è reale, ma non ti permette di vedere la gente morta.
Gusto, tatto, vista, udito e olfatto coprono solo una parte del nostro modo di percepire il mondo. Percepiamo il movimento attraverso degli accelerometri, che si trovano nel sistema vestibolare all'interno delle nostre orecchie. Il movimento di un fluido attraverso dei minuscoli canali in profondità nelle nostre orecchie ci consente di percepire il movimento e ci dà il senso dell'equilibrio. Se soffri di vertigini, è questo il senso che stai confondendo.
Quando tratteniamo il respiro sentiamo il nostro sangue che diventa acido dal momento che in esso si dissolve il biossido di carbonio formando acido carbonico. Per non parlare dei sensi per la temperatura, il dolore e il tempo, più una miriade di altri che ci permettono di rispondere al bisogno di sapere che cosa sta succedendo dentro di noi e l'ambiente circostante.
Repulsione magnetica
Non sono soltanto le graffette ad essere magnetiche. Sia i pomodori che gli esseri umani interagiscono con i campi magnetici.
Le graffette ed altri oggetti che contengono ferro, cobalto e nichel sono ferromagneti, il che significa che essi possono essere attratti da campi magnetici. Mentre l'acqua che c'è in te e nel pomodoro – o più precisamente i nuclei d'idrogeno nell'acqua che c'è in te e nel pomodoro – viene respinta dai campi magnetici. Questa interazione è chiamata diamagnetismo.
Ma le forze in gioco sono incredibilmente deboli. Quindi di solito non si notano. Questo a meno che tu non sia stato in una macchina per la risonanza magnetica. Lì dentro, un grosso magnete manipola nuclei di vari atomi dentro di te in modo tale da dar luogo a immagini dettagliate del tuo funzionamento interno.
Anche se non c'è bisogno di andare in ospedale per vedere delle interazioni diamagnetiche. Basta usare un paio di pomodorini, un forte magnete, un bastone di legno da kebab e uno spillo.
E i tipi di magnetismo non si fermano qui, ma ne parleremo un'altra volta.
Stai dipingendo con il colore sbagliato
Ti hanno insegnato che i colori primari sono quelli che non possono essere fatti mescolando insieme altri pigmenti colorati, e che tutti gli altri colori possono essere prodotti dalla combinazione di questi colori primari. Il rosso e il blu non rispondono a nessuno dei due requisiti. Puoi fare il rosso mescolando il giallo con il magenta. Mentre una miscela del magenta con il ciano dà il blu. Nel frattempo un'ampia gamma di tonalità è inaccessibile se parti solo dal rosso, dal blu e dal giallo.
I teorici del colore c'erano già arrivati prima della fine del XIX secolo, ma per qualche motivo la cosa non è entrata nei programmi scolastici. La prova è nelle tue cartucce per stampanti a colori. Esse sono disponibili nei colori ciano, giallo e magenta, che sono i veri colori primari.
Un sapore amaro in bocca
Ricordi quelle mappe della lingua che si trovano nei libri di testo di biologia? Esse mostrano chiaramente come le papille gustative per l'amaro si trovino nella parte posteriore della lingua, mentre il dolce e l'aspro hanno le proprie regioni separate.
Queste mappe della lingua fecero la loro prima comparsa nel 1942, dopo che Edwin Boring dell'Università di Harvard interpretò male uno studio tedesco dal 1901. Nonostante l'errore di Boring le mappe iniziarono ben presto ad apparire nei testi scolastici. Poi, nel 1974, l'argomento è stato rivisitato e l'intera idea è stata pesantemente screditata. Tuttavia oltre 40 anni più tardi le mappe gustative della lingua persistono ancora nei libri di testo di biologia.
Guarda lo stato del tuo schermo
Abbiamo imparato tutti che i solidi mantengono una forma costante perché le molecole in essi sono ordinate. Essi possono fondere in liquidi che mantengono un volume costante e possono essere versati. I liquidi evaporano a formare gas che si espandono occupando il volume a loro disposizione. Ecco i tre stati della materia, fine della storia.
Naturalmente c'è dell'altro. I cristalli liquidi hanno molecole che sono ordinate come in un solido, ma sono fluide come in un liquido. Queste proprietà sono di vitale importanza per le tue cellule, il tuo shampoo e, naturalmente, i dispositivi a schermo piatto a cristalli liquidi (LCD).
Ma perché fermarsi a quattro stati? C'è il plasma, lo stato della materia per la maggior parte delle cose sotto il sole, o i condensati di Bose-Einstein, i superfluidi e dozzine di altri.
È ora di riscrivere i libri di testo?
Ci sono molti di più di questi cinque "fatti" che hanno bisogno di essere messi a posto nei libri di testo scolastici. Non sto suggerendo che dovremmo cominciare a insegnare a bambini di sei anni nozioni sulla materia che appaiono soltanto in laboratori di fisica per Premi Nobel o a riempire i programmi scolastici con dettagli su dozzine di sensi. Ma magari dovremmo smetterla di raccontare bugie ai bambini.Quest'articolo fa il paio con la galleria Le più clamorose bugie scientifiche pubblicata su Focus.it.
Forse una lezione di biologia dovrebbe iniziare con: «Abbiamo molti sensi, questi sono i cinque che ci accingiamo a conoscere». Oppure una frase buttata lì che menziona l'esistenza di più di tre stati della materia. Per quanto riguarda la mappa della lingua, basta strappare la pagina dal libro.
Ebbene no, non è vero che la direzione di rotazione dell'acqua che scola in un lavandino è diversa da un emisfero all'altro per effetto della forza di Coriolis, né che gli struzzi sono soliti infilare la testa sotto la sabbia, e neppure che per calcolare l'età di un cane basta moltiplicare ogni suo anno di vita per sette anni di vita umana, e anche se sui libri di scuola ce l'hanno raffigurato così non è che il sangue venoso a differenza di quello arterioso è blu. Inoltre non fu Galileo a inventare il telescopio, anche se ha il merito di averlo migliorato e perfezionato per l'uso astronomico. E la credenza che gli spinaci siano ricchi di ferro deriva da un errore che risale alla fine dell'Ottocento. Infine, non illuderti che le fastidiosissime mosche vivano solo 24 ore: le mosche domestiche vivono circa tre settimane. Comunque è stato confortante apprendere che la storia che nel corso della vita inghiottiamo almeno 8 ragni vivi fosse soltanto una (disgustosa) leggenda metropolitana. Visto il periodo, vale la pena di ricordare che d'estate NON fa più caldo perché la Terra è più vicina al Sole, anzi la Terra passa per il perielio intorno al 3 gennaio: l'alternarsi delle stagioni non dipende affatto dalla maggiore o minore distanza della Terra dal Sole, bensì dall'inclinazione dell'asse di rotazione terrestre, che muta l'angolo di incidenza dei raggi solari sulla superficie terrestre.
Ma Focus.it dà spazio anche a Le bugie storiche (che tutti credono vere). Tanto per menzionarne alcune, non furono «Tu quoque, Brute, fili mi» le ultime parole di Cesare accoltellato a morte, è una pura invenzione che dopo l'abiura Galileo abbia aggiunto sottovoce «Eppur si muove», e la sprezzante frase «Se non hanno pane, che mangino brioche!» la regina Maria Antonietta non la pronunciò mai. Le piramidi d'Egitto non furono costruite da schiavi, bensì da da operai salariati, e gli eroi spartani delle Termopili erano ben più di 300. Lo ius primae noctis era una tassa (in denaro, non in natura) chiesta dal signore in cambio del suo assenso al matrimonio, e non è neanche vero che i cavalieri medioevali, partendo per le crociate, blindassero l'illibatezza delle mogli con le cinture di castità. La caccia alle streghe iniziò solo alla fine del Medioevo, intorno al 1430, e raggiunse il suo culmine nel '500-'600, in pieno Rinascimento, durante i conflitti di religione fra cattolici e protestanti. La storiella che Newton scoprì la forza di gravità quando una mela gli cadde in testa è semplicemente un brillante aneddoto. Il pettegolezzo che d'Annunzio si sia fatto toglie due costole per praticare l'autofellatio è puro frutto di fantasia. E non è altro che una diffusa leggenda metropolitana, meno male, pure la diceria che Einstein andasse male a scuola, e men che meno in matematica! :-)
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