mercoledì 30 luglio 2025

Se solo poteste vedermi

Stasera, mentre con una persona appena conosciuta parlavamo dei rispettivi genitori, mi è capitato di pensare ai miei. In realtà non passa praticamente giorno senza che io lo faccia... ma stavolta mi sono domandata cosa proverebbero se mi vedessero oggi.

Quando nei mesi scorsi ho affrontato quella fase tremenda, la consapevolezza che papà e mamma non potessero essere testimoni di come ero ridotta rappresentò quasi un motivo di sollievo: sono sicura che ne avrebbero sofferto tantissimo anche loro.

In questi due mesi scarsi di vita da sola, mi rendo conto di aver già vissuto esperienze piacevoli, non tantissime ma significative, che temevo mi sarebbero state per sempre precluse. In qualche caso si è trattato di "prime volte" che non osavo sperare sarebbero mai arrivate, e che temevo proprio fossero al di fuori della mia portata. A questo punto mi manca quasi solo di lanciarmi col paracadute... ma non esageriamo: va bene lasciarsi andare, ma a tutto c'è un limite! ;-)

Comunque, se davvero esistesse un aldilà dal quale i nostri cari ci possono guardare, oggi sarei felice di sapere che mi vedono finalmente serena, con giusto qualche nuvola. Chi ha seguito tutto il mio percorso recente si dice ammirato nel constatare come mi sono risollevata... ma, considerato lo strazio che ho provato all'inizio, direi che sono ancora in credito con il destino, e mi auguro di rimettermi in pari nei prossimi mesi! :-)

[Chiedo scusa se il post risulta fin troppo criptico, e probabilmente anche scritto peggio rispetto ai miei standard... ma ci tenevo a fissare questo stato d'animo sul mio diario online]

P.S.: L'immagine che apre il post l'ho generata dando il testo in pasto a ChatGPT e chiedendogli di rappresentarne il significato con un'illustrazione. Sorvolando sul fatto che quei due non somigliano neanche un po' ai miei genitori, la trovo abbastanza cringe... ma dopo due tentativi ho rinunciato a insistere.

Nessun commento:

Posta un commento