Molti sono in procinto di andare in ferie, qualcuno le ha già finite, mentre io dovrò aspettare ancora quasi tre settimane. :-/
Chi può permettersi di non rimanere a casa ma parte per qualche destinazione più o meno esotica – il che non è così scontato – spesso si mette d'impegno per riempire il tempo della vacanza con attività di ogni genere: fare più cose possibile, visitare più posti possibile... Ammetto che anch'io tendo a commettere lo stesso errore, per timore di tornare a casa con dei rimpianti. Comunque mi ha dato da pensare un post pubblicato sulla pagina Il Giornale delle Belle Notizie.
Nel sud del Giappone, esiste una stazione ferroviaria dove il treno si ferma ma tu non puoi andare da nessuna parte.
La fermata si chiama Seiryu Miharashi Eki, ed è immersa nel nulla più totale: nessuna strada, nessuna uscita, nessun negozio. Solo natura e silenzio.
Non puoi entrare. Non puoi uscire.
Puoi solo scendere dal treno,
restare fermo e guardarti intorno.
O chiudere gli occhi.
Questa stazione ha un solo scopo:
ricordarci l’importanza di fermarsi.
Di rallentare, respirare e osservare.
Spesso non serve una meta,
serve solo il tempo per sentire che esistiamo.
La stazione esiste eccome, ha un sito ufficiale – che un giorno sarò in grado di leggere, se non di capire, lo prometto a me stessa! :-) – e una pagina Wikipedia.

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