Si è concluso oggi il weekend a Riva del Garda – località che mi era rimasta nel cuore da vecchie BlogFest, ma dove sono stata per la prima volta con il mio compagno – con cui ho festeggiato il mio compleanno, che ricorreva proprio oggi. Quanti anni? Beh, non pochi: verosimilmente ne ho vissuti più di quanti me ne restano da vivere. Questo era plausibile già da qualche tempo, ma la consapevolezza mi ha colpita come uno schiaffo solo quest'anno: magari ha contribuito anche la diagnosi di menopausa, che non mi aspettavo arrivasse così presto, e che mi ha mandata in depressione. Sarà stato lo sbalzo ormonale, come dice il medico, oppure la consapevolezza di non poter mai più procreare, perlomeno in modo naturale (e dubito di avere le energie per farlo in modo artificiale)? Beh, mi sa che è stato un mix delle due cose.
Comunque, quando ho letto che la stilista Carolina Herrera ha sostenuto che indossare jeans dopo i 30 anni e avere i capelli lunghi dopo i 40 sia "senza classe", avrei voluto dirgliene quattro. Io i jeans li indosso abitualmente in quasi tutte le situazioni, sono comodi e pratici, e i capelli li porto lunghi fino alle spalle, non oltre perché sono difficili da gestire, ma di cedere al taglio corto ancora non se ne parla.
Oggi ho letto su Facebook uno scambio di commenti tra una mia "facciamica" di oltre 60 anni, che aveva aggiornato la sua foto del profilo, e un'altra sua "facciamica". Costei ha osservato «stai bene, ma magari fai anche una tintura, sei ancora giovane», e l'altra ha replicato un tantino piccata che non intende farlo manco morta; non si è mai tinta, in passato decolorava per diventare bionda, ma adesso che ha raggiunto un sale e pepe uniforme se lo tiene stretto. Brava, alla faccia di chi non si fa i fatti suoi! Per quanto mi riguarda, da almeno una decina d'anni vado a farmi i ritocchi castani ai sempre più numerosi ed evidenti capelli che ricrescono grigi. Ma quando si saranno ingrigiti tutti mi arrenderò di buon grado al "sale e pepe". :-)
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