sabato 27 aprile 2024

A lezione di inglese

A leggere e scrivere in inglese me la cavo piuttosto bene, ma quando si tratta di parlare e, soprattutto, di ascoltare e capire quello che viene detto, son dolori!

Di seguito elenco alcune risorse che utilizzo per cercare di superare i miei limiti.

  • Il canale YouTube Aurora’s Online Language Lessons (ma mi sa che Aurora è più attiva su altri social). Di solito i video pubblicati sono piuttosto brevi, ma tempo fa ne è uscito uno che dura una decina di minuti e affronta una questione fondamentale per chiunque si approcci alla lingua di Albione: la pronuncia dei suoni vocalici inglesi.
  • La newsletter settimanale di YES! Inglese, collegata al sito EfficaceMente dove si sottolinea spesso l'importanza di conoscere l'inglese ai fini del successo lavorativo. Mi sono lasciata scappare l'occasione di iscrivermi a YES! Inglese 2.0 anche perché ero sicura di non avere tempo a sufficienza per riuscire a starci dietro ma, magari, quando uscirà la versione 3.0 ci farò un pensierino.
  • L'app di Duolingo, con la quale cerco di esercitarmi almeno 5-10 minuti al giorno. Sono partita praticamente dal livello base, tipo "the book is on the table", e dopo 100 giorni di slancio – avendo dovuto utilizzare un paio di "congelazioni slancio" perché a fine giornata mi ero scordata di "fare i compiti" – me la cavo ancora piuttosto bene, ma sono già arrivata al punto di dover fare i conti con le mie difficoltà di comprensione del parlato. Non c'è niente da fare: l'unico modo per perfezionare davvero l'inglese parlato è... parlare, parlare, parlare!
  • Per chi conosce già abbastanza bene l'inglese, potrebbe essere il caso di raffinare il proprio lessico evitando di usare sempre gli stessi termini basic.
    • In questo short video Aleena Rais suggerisce alcune alternative più eleganti ai soliti superlativi con very: furious (very angry), gorgeous (very beautiful), massive (very big), dull (very boring), deafening (very noisy), destitute (very poor), stingy (very cheap), spotless (very clean), brief (very short), arid (very dry), rapid (very quick), awful (very bad), intelligent (very smart), sorrowful (very sad), distraught (very upset), freezing (very cold), forceful (very strong), colossal (very huge).
    • In quest'altro video Marina Mogilko propone una serie di alternative a 14 parole inglesi fin troppo abusate: like (il verbo), important, new, really, and, interesting, good, smart, explain, thing, see, also, change, said.

Pur non avendo ancora avuto modo di usarlo, segnalo Hemingway Editor, che dovrebbe aiutare a migliorare lo stile dei testi scritti.

Nessun commento:

Posta un commento