Questa mattina mi sono recata al CAF per la cosiddetta denuncia dei redditi («ma perché denunciate i redditi, con tutto il bene che vi fanno?», diceva qualcuno ;-) ). E si è rinnovata la mia più profonda stima nei confronti di coloro che fanno assistenza fiscale di professione, perlomeno della signora che si è occupata della mia pratica, dal momento che sembrava padroneggiare concetti assolutamente al di là delle mie capacità di comprensione (e dire che, avendo studiato ingegneria, con nozioni di una certa complessità ci ho avuto parecchio a che fare, ecco).
Quest'anno avevo tutta l'intenzione di non farmi cogliere impreparata per l'ennesima volta, e decidere in anticipo a chi destinare il mio (misero) 2x1000; riguardo all'8x1000 e al 5x1000 ho le idee chiarissime da tempo. Negli ultimi anni il 2x1000 era possibile destinarlo, oltre ai partiti politici, anche alle associazioni culturali, ma spulciando varie pagine – sul sito del Governo e su quello del Ministero dei Beni Culturali – ho notato che gli elenchi degli enti ammessi erano aggiornati al 2021. Allora ho provato a porre la questione in un gruppo Facebook, e mi ha risposto una persona che sapeva benissimo quello che diceva, dal momento che in un CAF ci lavora: da quest'anno non è più possibile destinare il 2x1000 alle associazioni culturali, che peraltro ne avrebbero un disperato bisogno dopo i due anni terribili che abbiamo passato, ma solo ai partiti politici. Del resto sarebbe bastato notare la differenza tra l'ultima pagina della Certificazione Unica del 2021 (clicca per ingrandire)...
... e quella del 2022...
... per non avere dubbi al riguardo.
Insomma, alla fine non ho operato nessuna scelta: mai come quest'anno non mi viene in mente nessun partito politico che meriti davvero di essere sostenuto, e di adottare il criterio del "meno peggio" non me la sono sentita.
Nessun commento:
Posta un commento