Per l'ennesima estate consecutiva ho superato indenne la cosiddetta
prova-costume: è stato facile, dal momento che non essendo andata neanche quest'anno in vacanza al
mare – chi mi conosce sa che, pur avendo abitato in una città di mare per decenni, preferisco di gran lunga la
montagna – il costume non avevo motivo di indossarlo! ;-) Però, anche se non oso salire sulla
bilancia da tempo immemorabile, è fin troppo evidente che la linea alquanto esile che mi caratterizzava quando ero adolescente – e
magnavo senza freni – è ormai un lontano ricordo: oggi mi nutro senza dubbio con maggiore moderazione, ma ho degli antipatici
rotolini di ciccia intorno ai fianchi, e mi ostino a conservare nel mio guardaroba certi vestiti anche un po'
vintage ma che adoro, pur sapendo che probabilmente non mi entreranno mai più.
La scorsa settimana ho mangiato
insalatone a pranzo tutti i giorni – vabbè, alla semplice verdura si aggiungeva a seconda dei casi un po' di carne magra, pesce o formaggio – senza però notare miglioramenti significativi (no, non dirmelo, so già che la bilancia avrebbe potuto darmi una valutazione più obiettiva). Non mi rimane che iscrivermi in
palestra, o magari approfittare del piccolo locale attrezzato che c'è nel mio ufficio, se non in pausa pranzo – sennò dopo chi ha la forza per rimettersi al lavoro? ;-) – almeno a fine turno. Devo "solo" fare appello a tutta quanta la mia forza di volontà! ;-)
Concludo condividendo due vignette a tema... :-D
«Magari potessi lasciare il mio corpo in palestra e riprenderlo quando è pronto!!!»
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