mercoledì 3 dicembre 2014

Pazzesco... ma non troppo!

Qualche giorno fa, tramite la newsletter di The Space Cinema, sono venuta al corrente dell'anteprima gratuita del film argentino Storie pazzesche (qui il trailer), diretto e sceneggiato da Damián Szifron e coprodotto nientepopodimenoché da Pedro Almodóvar, la cui uscita nelle sale è prevista per l'11 dicembre; ho subito richiesto l'invito per assistere alla proiezione in programma ieri sera a Montesilvano. Diciamo che il titolo – traduzione piuttosto fedele dell'originale Relatos salvajes – non mi ispirava più di tanto, pure il fatto che il cast mi risultasse praticamente sconosciuto contribuiva al mio scetticismo, e mi sa che, se non avessi avuto la possibilità di vedere questo film "a scrocco", me lo sarei perso... e non avrei mai saputo cosa mi ero persa! ;-) Insomma, durante la visione mi son dovuta ricredere: pellicola divertentissima, vivace e serrata al punto giusto da tenermi ben sveglia nonostante il cronico debito di sonno che mi assilla negli ultimi giorni. Che sia arrivato il momento di ampliare i miei orizzonti cinematografici? ;-)
Il film è costituito da sei episodi indipendenti, ma legati da un filo conduttore che, secondo le parole del regista, consiste nel «diffuso confine che separa la civiltà dalla barbarie, dalla vertigine di perdere le staffe e dall'innegabile piacere di perdere il controllo»; la serie di racconti «prende delle situazioni conflittuali della vita quotidiana, quelle alle quali io stesso sono stato esposto e che in qualità di comuni cittadini reprimiamo dopo aver valutato il rapporto costi-benefici di un'azione, scegliendo di essere meno impulsivi e di non rispondere alle aggressioni esterne». In effetti il film, per quanto divertente, è abbastanza inquietante e un tantino ansiogeno, in quanto mostra, sia pur in chiave paradossale, i possibili catastrofici sviluppi di situazioni in qualche modo banali nel caso in cui qualcuna delle persone coinvolte reagisca in maniera spropositata.
Ma ecco i sei racconti in estrema sintesi...
  • Alcuni passeggeri di un volo scoprono con sorpresa di essere accomunati dalla circostanza di aver avuto a che fare con un certo Pasternak. Un'innocua coincidenza? Forse no: si dà il caso che costui abbia un conto in sospeso con tutti loro, e soprattutto che sia proprio lui il pilota dell'aereo su cui stanno viaggiando...
  • Una cameriera riconosce nel cliente che è appena entrato nel ristorante dove lavora l'uomo che ha distrutto la sua famiglia. La cuoca le suggerisce di vendicarsi mettendo del veleno per topi nel suo piatto, ma la ragazza non vuol saperne di arrivare a tanto...
  • Su una strada poco trafficata un uomo alla guida di un'auto lussuosa fatica a sorpassare una vecchia macchina che procede lentamente e in maniera imprevedibile, e quando finalmente ci riesce prende il guidatore a parolacce e gestacci prima di passare oltre. Dopo qualche chilometro però è costretto a fermarsi a causa di una foratura... e indovina un po' qual è il primo automezzo che sopraggiunge?
  • Dopo aver preso delle multe per divieto di sosta che ritiene ingiuste, un ingegnere esperto in esplosivi perde clamorosamente le staffe, e di conseguenza la famiglia e il lavoro. Chissà come mai, assistendo all'ennesima rimozione della sua auto, rimane fermo a guardare senza muovere un dito...
  • Una donna incinta viene investita e uccisa da un pirata della strada: il responsabile fa parte di una famiglia facoltosa, e suo padre pensa di tirare il figlio fuori dai guai proponendo al giardiniere di prendersi, ovviamente dietro lauto compenso, la responsabilità dell'accaduto.
  • Durante un banchetto di nozze la sposa scopre che il neo-marito l'ha tradita con una collega di lavoro, per giunta invitata al matrimonio. Definire la sua reazione una sceneggiata non è che un pallido eufemismo...
Storie pazzesche è forse un'opera un tantino acerba, ma decisamente promettente: sono convinta che sentiremo ancora parlare parecchio di Damián Szifron! :-)

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