giovedì 4 dicembre 2014

La vita non è facile

L'altroieri sulla bacheca di un mio amico di Facebook ho letto uno status assai simile a questo qui. In estrema sintesi, lo scopo è trasmettere un messaggio positivo, di vicinanza e solidarietà, ai propri amici che stanno attraversando un momento difficile per i motivi più disparati: qualcosa che prima o poi capita a tutti nella vita, purtroppo. Poiché sto vivendo un periodo abbastanza pesante, e apprezzo come non mai l'importanza di non doverlo affrontare da sola, ne sono rimasta piuttosto colpita e avevo pensato di pubblicarlo sulla mia bacheca tradotto in italiano... a beneficio dei miei "facciamici" non anglofoni. ;-) Poi però, cercando una fonte da citare alternativa allo status del mio amico che nel frattempo era misteriosamente sparito, ho letto questo post un tantino critico al riguardo, e ci ho ripensato. Diciamo che in effetti il testo andrebbe riformulato, magari aggiungendo un proprio pensiero personale senza limitarsi a fare copia&incolla, e soprattutto eliminando parti del tutto superflue come «Se non vedo il vostro nome, capirò» oppure la richiesta di mantenere lo status sulla propria bacheca «per un'ora». Comunque di per sé questo meme, a differenza di altri, non è affatto sgradevole né tantomeno dannoso. E mi ha riportato alla mente una bella riflessione del regista e sceneggiatore Carlo Mazzacurati, prematuramente scomparso dopo una grave malattia all'inizio dell'anno e il cui ultimo film, La sedia della felicità, è uscito postumo qualche mese dopo: «Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile. Sempre» (via Il mestiere di scrivere).

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