giovedì 18 dicembre 2014

Alla ricerca della serenità

Oggi mi sentivo ben poco in vena di pubblicare alcunché, finché non ho letto la newsletter de Il Libraio; essa conteneva tra l'altro il link al PDF con 30 pillole di saggezza sulla vita, sul destino, sull'amore per un 2015 di serenità, ispirate al romanzo Una casa di acqua e cenere (Editrice Nord) di Kalyan Ray, e scorrere quelle frasi mi è servito almeno un pochino da incoraggiamento per affrontare con la necessaria forza d'animo un anno nuovo che si preannuncia non facile. Come ho già fatto qualche mese fa con un'antologia analoga, riporto qui di seguito una selezione delle frasi che ho percepito come più autentiche.
«C'è un destino che ci rende fratelli: nessuno va per la sua strada da solo. Tutto ciò che facciamo nella vita degli altri, ritorna nella nostra» (Edwin Markham)
«Il destino, quando apre una porta, ne chiude un'altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro» (Victor Hugo)
«Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti» (Eraclito di Efeso)
«Ciascuno di noi nasce con un compito solitario da svolgere e coloro che incontra lo aiutano a compierlo oppure glielo rendono ancora più difficile: sfortunato colui che non sa distinguere gli uni dagli altri» (Christian Bobin)
«Io non voglio cancellare il mio passato, perché nel bene o nel male mi ha reso quello che sono oggi. Anzi ringrazio chi mi ha fatto scoprire l'amore e il dolore, chi mi ha amato e usato, chi mi ha detto ti voglio bene credendoci e chi invece l'ha fatto solo per i suoi sporchi comodi. Io ringrazio me stesso per aver trovato sempre la forza di rialzarmi e andare avanti, sempre» (Oscar Wilde)
«Il destino guida i volenterosi, ma trascina le persone con poca forza di volontà» (Lucio Anneo Seneca)
Infine, ecco una citazione tratta dal summenzionato romanzo Una casa di acqua e cenere... che uscirà solamente il 12 gennaio, quindi come idea regalo per Natale è da escludere! ;-)
«Poi come accadde a ogni bambino, imparò ad accettare la prima grande assenza della sua vita e perse la certezza con cui nascono tutti i bambini: che nessuno andrà mai via, che ogni cosa resterà sempre uguale» (Kalyan Ray)
[La preghiera della serenità che sotto forma di immagine apre il post, spesso attribuita erroneamente a Francesco d'Assisi, Agostino d'Ippona e Aristotele, in realtà è opera del teologo statunitense Reinhold Niebuhr]

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