martedì 8 aprile 2014

Altruismo a corrente alternata

Immagina che per le strade del centro cittadino si aggiri un individuo con addosso un cartello recante la scritta «F***ulo i poveri»: con ogni probabilità parecchi passanti lo avvicinerebbero indignati e lo prenderebbero a male parole per essersi fatto portatore di uno slogan tanto criticabile. E tu penseresti con sollievo che forse, per il genere umano, c'è ancora speranza...
Immagina ora che su quel cartello ci sia scritto invece «Aiuta i poveri»: sicuro che in questo caso le reazioni della gente denoterebbero il medesimo altruismo?
Beh, non c'è bisogno di far ricorso all'immaginazione, in quanto un simile esperimento sociale è stato messo in atto per davvero: l'ho scoperto tramite Bloguerrilla, e puoi renderti conto tu stesso degli esiti guardando il video qua sotto.


Il video è stato realizzato a Londra dall'organizzazione benefica The Pilion Trust, il cui motto è «Sosteniamo le pari opportunità per migliorare la vita delle persone più vulnerabili». Il messaggio veicolato dalle immagini è «We know you care. Please care enough to give» («Sappiamo che ti importa. Per favore, preoccupati abbastanza da dare»).
La crisi economica che attanaglia il pianeta ormai da diversi anni ha creato milioni di "nuovi poveri": persone che avevano sempre goduto di un tenore di vita dignitoso ad un certo punto si sono ritrovate sul lastrico, costrette ad affidarsi all'assistenza degli enti caritativi per tirare avanti. C'è chi sostiene di avere validissimi motivi per negare l'elemosina ai mendicanti, e non hanno mica tutti i torti... ma è anche vero che, se destinassimo offerte in denaro o in beni materiali ai suddetti enti caritativi, ciascuno nei limiti delle proprie possibilità, aiuteremmo tanta gente ad emergere dall'abisso della miseria più nera.

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