A prima vista si potrebbe quasi avere l'impressione che l'
Astronomy Picture of the Day pubblicata ieri con il titolo
Night in the Andes Ice Forest ritragga un paesaggio immaginario o extraterrestre... e invece si tratta di una foto scattata da
Babak Tafreshi di
The World at Night sul nostro pianeta: sulle
Ande, appunto.
[cliccaci sopra per ingrandire, ché merita... :-)]
Ed ecco la traduzione della relativa spiegazione.
Questa foresta di penitentes [si chiamano così perché ricordano appunto i penitentes spagnoli, i confratelli delle rispettive corporazioni penitenziali che, indossando abiti e cappe, accompagnano la Processione della Penitenza della confraternita di appartenenza durante la Settimana Santa, NdC] di neve e ghiaccio riflette la luce lunare che illumina l'altopiano del Chajnantor. La regione si trova nelle Ande cilene a un'altitudine di cinquemila metri, non lontano da uno dei più importanti osservatori astronomici del pianeta Terra, l'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA). Le forme appiattite dagli spigoli vivi e l'orientamento dei penitentes, alti fino a diversi metri, tendono a ridurre al minimo le loro ombre a mezzogiorno locale. Nell'atmosfera secca, fredda e rarefatta, la sublimazione guidata dalla luce solare è importante per la loro formazione. La sublimazione, transizione diretta dallo stato solido a quello gassoso, modella anche altre superfici del sistema solare, come quelle ghiacciate delle comete e le calotte polari di Marte. Sopra questo paesaggio da sogno si stende il cielo notturno meridionale. Vicino al bordo sinistro del panorama si possono notare le costellazioni di Pegaso, di Andromeda e di Perseo, dalle forme radicate nel mito. Le luminose e colorate stelle di Orione il Cacciatore sono vicino al centro, con la Grande Nube di Magellano e il polo Sud celeste all'estrema destra.
Passando il cursore del mouse sopra la foto pubblicata su APOD, compariranno gli schemi delle costellazioni con i relativi nomi.
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