Se Dio vuole, la parte peggiore di questo annus horribilis (aulica locuzione latina, tanto per non dire duemilatredici di m***a) dovrei essermela lasciata alle spalle: insomma, The Best Is Yet To Come (Frank Sinatra) oppure, parlando come mangio, Il meglio deve ancora venire (Ligabue). Finalmente comincio a sentirmi più fiduciosa e bendisposta nei confronti del mondo e della gente, compresa me stessa, e sono pronta ad accogliere con gratitudine quanto di buono la vita vorrà offrirmi, senza aspettarmi l'impossibile: del resto, per citare un aforisma attribuito ad Oscar Wilde, ma potrebbe averlo scritto un Pinco Pallino qualsiasi e sarebbe notevole lo stesso, «La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha». Pur avendo attraversato momenti difficili, ho riscoperto il piacere di provare emozioni positive: un piacere tanto più grande perché inaspettato. Sono profondamente riconoscente a chi ha compiuto il miracolo di restituirmi il sorriso... e non un sorriso timido ed enigmatico à la Monna Lisa: proprio un sorriso schietto, sereno.
Fino all'ultimo sono stata in dubbio se potermi allontanare o meno da Pescara... ma poi grazie al cielo la situazione in famiglia è tornata più tranquillizzante, e così mi è stato possibile concedermi un paio di giorni di vacanza: questo fine settimana partecipo per la quarta volta consecutiva alla BlogFest. Dall'ormai tradizionale location di Riva del Garda l'evento ha traslocato nella più mondana Rimini... e la cosa non mi dispiace affatto: troppo scomoda da raggiungere, la cittadina lacustre, e troppi ricordi da "sovrascrivere" associati ai suoi incantevoli scorci. Comunque, in un futuro non molto lontano, intendo tornarci senz'altro.
In questo momento sono in treno... e non vedo l'ora di arrivare per tuffarmi subito nel mare di eventi social in programma! :-) Bye bye...
Nessun commento:
Posta un commento