mercoledì 10 luglio 2013

Dopo il temporale

Ieri, mentre scorrevo le decine di articoli che si erano accumulati nei due giorni in cui ero stata lontana da Feedly (ma non dal pc, purtroppo con esiti nettamente al di sotto delle aspettative), ne ho trovati due che avevano qualcosa in comune: l'espressione Storm Cloud (nube temporalesca) nel titolo, e una bellissima foto nel contenuto.
Il primo articolo, comparso nel feed di NASA Image Of The Day, si intitola Storm Clouds Over the Atlantic Ocean Near Brazil (Nubi temporalesche sopra l'Oceano Atlantico vicino al Brasile). Di seguito riporto la foto in questione e la traduzione della relativa didascalia.


Uno dei membri dell'equipaggio dell'Expedition 36 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale ha usato un obiettivo da 50 mm per immortalare questa immagine di una grande massa di nubi temporalesche sopra l'Oceano Atlantico vicino al Brasile e all'Equatore, il 4 luglio 2013. Un veicolo spaziale russo, ancorato alla postazione orbitante, copre parzialmente una piccola macchia di sunglint sulle acque dell'oceano in un varco tra le nuvole.
Il secondo articolo era dedicato all'immagine del giorno di EarthSky e si intitolava Color under the storm clouds (Colore sotto le nubi temporalesche). La foto è stata scattata da Trent Mitchell dopo il tramonto sulla baia di Mobile, in Alabama; devo dire che l'impatto cromatico è davvero notevole, anche se, dando un'occhiata alle altre opere del suo autore, ho il sospetto che sia stato fatto pesantemente ricorso al fotoritocco... ;-)


In entrambi i casi c'erano in ballo delle nubi temporalesche, insomma: niente di più intonato con il mio umore di ieri sera. Oggi, anche se per certi versi sono ancora più agitata, va un pochino meglio, perché confido nel fatto che prima o poi la tempesta passerà, e tornerà il sereno. È di buon auspicio in tal senso la foto inviatami da un amico per cercare di tirarmi su il morale: un bell'arcobaleno che si fa strada nel cielo dopo un temporale. Grazie! :-)

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