Ha debuttato ieri l'edizione italiana di The Huffington Post, il seguitissimo blog statunitense (più precisamente, un aggregatore di notizie) fondato nel 2005 da Arianna Huffington, Kenneth Lerer e Jonah Peretti. A un primo impatto il sito, che può vantare una stretta collaborazione con il Gruppo Editoriale l'Espresso, mi sembra un'ottima alternativa alle fonti di informazione online già esistenti. L'intervista a Silvio Berlusconi pubblicata ieri non è certo un'esclusiva (appena pochi giorni fa l'ex premier ne aveva rilasciata un'altra al Giornale di famiglia), ma mi pare significativo il fatto che sia la prima concessa ad un media online.
In un'intervista pubblicata nel numero di settembre del mensile Prima Comunicazione, la direttrice di
huffingtonpost.it
Lucia Annunziata ha dichiarato tra l'altro «Iniziamo con circa 200 blogger, ma finché non arriviamo a 600 non mi sento tranquilla. [...] I blog non sono un prodotto giornalistico, sono commenti, opinioni su fatti in genere noti; ed è uno dei motivi per cui i blogger non vengono pagati». A questo punto una domanda è sorta spontanea fra gli utenti della Rete: sareste disposti a scrivere gratis per l'Huffington Post? Per alcuni la risposta è sì (Rudy Bandiera lo farebbe volentieri in cambio di un sicuro ritorno d'immagine), per altri no (il Tagliaerbe osserva che tanti giornalisti professionisti vengono pagati profumatamente per esprimere le loro opinioni, e non vede perché i blogger dovrebbero produrre contenuti per colossi editoriali soltanto "per la gloria"). Per quanto mi riguarda, tutto sommato condivido di più il punto di vista del Tagliaerbe, ma devo ammettere che, nell'enormemente remota eventualità in cui l'Huffington Post mi ritenesse all'altezza di essere "reclutata", mi sentirei gratificata in modo indicibile. Il problema è che sarei costretta ad accantonare la mia cara "identità segreta", e a metterci la faccia e il nome: dubito che mi verrebbe concesso di firmare i miei post come Gwendalyne. ;-) Da quanto detto, è chiaro che la visibilità non mi interessa affatto, anzi; per quanto riguarda i soldi... beh, sono più di cinque anni che bloggo aggratisse... :-)UPDATE: merita senz'altro una segnalazione il punto di vista di .mau., che scrive gratis non solo sul suo blog, ma anche sul Post e su Voices.
non riesco a capire sinceramente se posso scrivere articoli senza un lavoro, ma pr piacere, come per esempio qua
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