La serie televisiva non l'ho mai seguita, perché quando andò in onda in prima visione non ero ancora nata, e poi mi sono persa tutte le successive repliche. Però quando ero piccola il romanzo lo lessi, e rammento che mi piacque pure parecchio... solo che è trascorso tanto di quel tempo da aver cancellato gran parte dei ricordi dalla mia memoria. Temo che ritrovare il libro per rileggerlo, disperso com'è nei meandri della soffitta ultra-ingombra, sarebbe un'impresa... perciò per il momento mi limiterò magari a dare un'occhiata ai brani trascritti qui, che coprono una parte abbastanza limitata della storia.
Una curiosità: l'autrice inventò le avventure di Pippi per divertire la sua bambina costretta a letto.
Per il puro gusto di fare le cose all'incontrario, concludo questo post riportando l'incipit del libro! :-)
C'era alla periferia della minuscola città, un vecchio giardino in rovina; nel giardino sorgeva una vecchia casa, e nella casa abitava Pippi Calzelunghe, Aveva nove anni e se ne stava lì completamente sola; non aveva né mamma né papà, e in fin dei conti questa non era una cosa atroce se si pensa che così nessuno poteva dirle di andare a dormire proprio quando si divertiva di più o propinarle l'olio di fegato di merluzzo quando invece lei desiderava delle caramelle.
Urca che ricordi che mi hai fatto venire con pippi.
RispondiEliminaMi fa piacere... per me è stata una cosa carina scriverne! :-)
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