L'anno scorso X Factor l'avevo snobbato fin troppo, ma quest'anno ho deciso di seguirlo con maggiore assiduità, almeno limitatamente alle puntate del lunedì sera: non mi va di perdermi la genesi di qualche potenziale fenomeno discografico!
Diciamo subito che personalmente non mi convince affatto l'usanza di abbinare ciascuno dei tre giurati a una squadra di concorrenti (quest'anno Mara Maionchi si occupa dei gruppi, Simona Ventura dei cantanti dai 16 ai 24 anni e Morgan di quelli dai 25 anni in su). Ho come l'impressione che i giurati si spertichino in elogi dei propri pupilli più per spirito di squadra che per reale convinzione; lasciare che i tre rimangano super partes sarebbe senz'altro preferibile dal punto di vista strettamente musicale... ma allora cosa ne sarebbe dei continui battibecchi in puro stile reality che tanto piacciono al telespettatore medio? (non certo a me... e scusate se risulto snob)
Ieri sera allo spareggio finale sono andati un gruppo (i Farias) e una over 25 (Elisa Rossi). Morgan e Mara hanno salvato ciascuno il proprio concorrente, e quindi SuperSimo, alla quale spettava la responsabilità di fare da ago della bilancia, ha scelto di "sacrificare" Elisa perché non se la sentiva di dimezzare la squadra di Mara; infatti al termine della prima puntata era stato eliminato un altro gruppo, i Sinacria Sinphony (o Symphony?). A quel punto Morgan ha iniziato a inveire contro Simona, accusandola senza tante perifrasi di non capire niente... e vai con la lite!
Ma ecco la mia impressione sulle performance di ieri sera.
Prima manche
- Le Sisters of Soul, forse sperando che Tiziano Ferro portasse bene a loro come è già accaduto con Giusy Ferreri, hanno cantato Rosso relativo. La peggior performance della prima manche, a mio avviso... ma il televoto le ha salvate, e la Ventura si è presa la "colpa" di ciò: le sue aspre critiche alla girlband avrebbero convinto il pubblico a supportarle votandole. Sarà proprio così?
- La performance di Enrico Nordio (Don't leave me this way) non è stata un granché, ma tenendo conto che aveva l'influenza è stato giusto non precludergli ulteriori chance.
- La versione di Because the night proposta da Ambra Marie Facchetti è stata abbastanza convincente, anche se non particolarmente originale. Nota di demerito... per il piercing che porta sul labbro: non posso farci niente, provo quasi un dolore fisico a guardarlo!
- È stata poi la volta dei The Bastard Sons of Dioniso. I tre trentini (ah ah ah) non mi hanno particolarmente colpita con la loro esecuzione di I just can't get enough, ma trovo che abbiano stoffa da vendere (non in senso tessile! ), e se ne avranno la possibilità verranno fuori alla grande.
- Fra i concorrenti in gara, la futura mamma Elisa Rossi ha una voce gradevole e ben impostata, ma senza un timbro che la caratterizzi in modo inconfondibile... e proprio per questo, secondo me, le avrebbe giovato un repertorio comprendente pezzi ben più incisivi di On my own.
- Secondo me, se quest'anno c'è un concorrente con il fattore X, quello è Daniele Magro, anche se il pezzo di ieri sera (Think) non era particolarmente adatto alle sue doti; nelle parti in cui Aretha Franklin sarebbe andata su con la voce, lui doveva andare giù per non giocarsi le corde vocali...
Seconda manche
- La cosa che mi ha colpita di più ascoltando Giacomo Salvietti alle prese con Io vagabondo è stata la sua evidente incapacità di dosare la voce. Peccato soprattutto per la canzone, che a me, a differenza di Morgan, piace un sacco...
- Secondo me l'esecuzione di Matteo Becucci, che ha cantato una versione di I should've known better tradotta in parte in italiano, è stata pressoché ineccepibile. Anzi, sappiate che io faccio il tifo per lui... specialmente dopo che nella prima puntata Dj Francesco gli ha fatto capire chiaramente che la partecipazione a X Factor potrebbe essere la sua ultima chance per sfondare (tra i cantanti in gara Matteo è il più anziano, se ho ben capito).
- E ora, direttamente dalla Patagonia, i Farias, i concorrenti meno quotati nella blogosfera. Se nella prima puntata avevano cantato una canzone di De Andrè (sacrilegio! ), ieri sera hanno proposto Oye como va di Santana, un pezzo a loro più congeniale ma assai più adatto a un saggio di chitarra che di canto... e, se è vero che l'arrangiamento è stato modificato per renderlo vocalmente più "interessante", io non me ne sono accorta.
- Mentre Serena Abrami cantava Anche un uomo di Mina, la sua voce, che di per sé non è neanche male, tremolava in maniera piuttosto sgradevole...
- Di Albachiara cantata da Noemi ho ascoltato soltanto un pezzetto, ma tanto è bastato per rendermi conto che la sua versione era ben diversa dall'originale. Buon per lei: cantarla "alla Vasco Rossi" sarebbe stato sicuramente controproducente.
Come accennavo prima, il televoto ha scelto come candidati all'eliminazione Elisa Rossi e i Farias. Mi rendo conto che con quello che sto per scrivere vado in controtendenza rispetto alla stragrande maggioranza della blogosfera, ma ricordatevi che de gustibus non est disputandum! Insomma, se basandomi soltanto sulla prima esibizione potevo essere indecisa su chi mi piacesse di più, anzi a pensarci bene propendevo per Elisa, dopo l'esecuzione dei brani per lo spareggio non ho più avuto dubbi sul fatto di preferire i Farias. Oh, a me la loro versione a cappella di Questo piccolo grande amore è piaciuta, mentre le canzoni scelte da (o per) Elisa le ho trovate (posso dirlo?) decisamente più "lagnose".
Alla prossima! (No, non intendo "alla prossima puntata"... Questo post è lunghetto perché quest'anno non avevo ancora mai parlato di X Factor, ma dubito che le mie divagazioni sull'argomento avranno cadenza settimanale)
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