sabato 3 gennaio 2009
Un'altra giovane vita spezzata
In qualità di incallita "sanremofila", mi ricordavo bene la voce limpida e cristallina e il volto angelico della cantante Valentina Giovagnini, interprete di «una musica colta basata sulla contaminazione tra elettronica e suoni etnici della tradizione medievale e celtica» (parole di CorriereTV) e classificatasi seconda al Festival di Sanremo 2002 nella categoria Giovani con Il passo silenzioso della neve (qui il video ufficiale). In seguito, però, della talentosa cantante toscana, a differenza di Anna Tatangelo che vinse in quello stesso anno con il brano Doppiamente fragili, si sono praticamente perse le tracce, perlomeno sui canali "mainstream"... anche se pare che lei a novembre avesse annunciato di essere impegnata nella preparazione di un nuovo disco. Oggi sono rimasta molto turbata dalla notizia, che non ha avuto tanto risalto sui mezzi di informazione, della sua tragica quanto prematura scomparsa: Valentina aveva soltanto ventotto anni. Sono stata colpita, e non poteva essere altrimenti, soprattutto dalle modalità del decesso: la cantante è rimasta vittima di un terribile incidente stradale, e un intervento chirurgico d'urgenza non è servito a salvarle la vita...
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Ci sono rimasto malissimo anch'io, un pugno nello stomaco. E' tutto dannatamente ingiusto: è ingiusto che si parli di lei solo ora che non c'è più, è ingiusto che sia morta, è ingiusto pure che la Tatangelo sia diventata "qualcuno" solo grazie agli innumerevoli Sanremo a cui ha partecipato, gli stessi Festival che hanno sbattuto porte in faccia a Valentina.
RispondiEliminaEd è pure ingiusto che se ne sia andata ora che in qualche modo era ritornata (l'ospitata di Novembre non era certo una grande consacrazione, ma aveva dimostrato che lei c'era ancora).
Dicono che il nuovo album potrebbe essere pubblicato ugualmente: io un po' ci spero.
io so che lei e la tatangelo erano amiche e che la tatangelo stessa abbia dichiarato d'essere sconvolta dalla scomparsa di Valentina!
RispondiEliminaLa strada sta diventando ogni giorno di più un cimitero.
RispondiElimina@Maxxeo: già ... ed è ancora più ingiusto che, esauritasi la commozione per la sua tragica fine, il suo talento rischi di tornare nel dimenticatoio, questa volta definitivamente. Spero anch'io che il suo ultimo album possa vedere la luce... purché i discografici (gli stessi che non l'hanno adeguatamente sostenuta quando era in vita) non lancino sul mercato un lavoro approssimativo al solo scopo di arricchirsi sfruttando la presa emotiva sul grande pubblico. Per quanto mi riguarda, trovo già piuttosto straziante ascoltare Il passo silenzioso della neve: ha un testo che, a leggerlo adesso, suona per molti versi profetico...
RispondiElimina@utente anonimo: "Era così giovane... incredibile... ci sono rimasta malissimo", dice addolorata la Tatangelo, che non aveva avuto altre occasioni di incontro con lei "poichè - spiega Anna - ultimamente frequentavamo circuiti musicali diversi". à comprensibile che la tragica fine della sua vecchia "rivale" l'abbia colpita, ma "amiche" mi sembra una parola un po' grossa... Comunque ciò che è accaduto non è certo colpa sua, a dispetto di certi commenti stupidamente cattivi che ho letto su internet.
oddio io non lo sapevo,e non mi ricordo di lei...ma mi dispiace tantissimo...che tristezza...
RispondiElimina:( non ho molte parole... ma mi dispiace
RispondiElimina.:.