Oggi nelle cronache rosa non si parla d'altro: tra una provocante "naufraga" con una certa propensione all'infedeltà e un discusso individuo ben noto a chi indaga su Vallettopoli è esplosa la passione, e quando la di lui consorte ha scoperto la tresca ha un tantino esagerato coi sonniferi; ometto i nomi dei "personaggi" coinvolti perché specificarli sarebbe solo un facile stratagemma per attirare visite.
Per la (ex) moglie che si sente tradita non posso non provare compassione (nel senso buono del termine), ma il mio punto di vista sull'intera vicenda e soprattutto sul suo impatto mediatico è ben riassunto da una battuta che qualcuno, non ricordo chi, ripeteva spesso: «E "chi se ne frega" non vogliamo aggiungerlo?».
Effettivamente..
RispondiEliminaI più volgari (tipo me) infatti aggiungerebbero un bel "e sticazzi?".
RispondiElimina@signorponza: il tuo esempio è stato utile per chiarirmi l'uso di un'espressione che, effettivamente, nel parlato è mooooolto efficace! :-)
RispondiElimina