Ieri pomeriggio sono andata al cinema a vedere Un matrimonio all'inglese, titolo originale Easy Virtue in riferimento alla presunta "facile virtù" della giovane protagonista (come al solito, i traduttori italiani non si sono certo sprecati).
Non si tratta esattamente di un film di cassetta, basti pensare che in sala eravamo in otto... comunque si lascia guardare volentieri. Lo potrei definire una raffinata commedia di costume... in costume: infatti l'azione si svolge nel primo dopoguerra, nella suggestiva campagna inglese. Il leitmotiv della trama è il rapporto conflittuale tra una suocera bacchettona very British e una nuora spregiudicata proveniente da oltreoceano; le due sono interpretate rispettivamente dalla sempre ineccepibile Kristin Scott Thomas, sapientemente invecchiata per l'occasione, e dalla rivelazione Jessica Biel, spumeggiante e senza dubbio all'altezza della situazione. Il mio personaggio preferito però era il suocero... ma che ve lo dico a fa', io Colin Firth lo adoro pure con la barba incolta! Lo sposo, impersonato da Ben Barnes, già principe Caspian ne Le cronache di Narnia, l'ho trovato invece alquanto insipido.
Il lieto fine è stato piuttosto anticonvenzionale, anche se non proprio sorprendente: dirò solo che il mio primo pensiero in merito è stato «Lo dicevo io, che non c'era paragone...».
Una battuta da citare? «Quando le parti si fanno dure, i duri partono» (chissà com'era in lingua originale). Memorabile infine, anche se un po' scioccante per chi ama gli animali, la scena in cui la protagonista fa fuori inavvertitamente "la cana" di famiglia... ouch! Non poteva non tornarmi in mente una battuta di Capocenere, l'appassionato di "nimmistica" di Zelig, alle prese con le parole crociate: «Quattro verticale: si schiaccia in poltrona... Ci-ua-ua».
La frase citata, presa dal finale del film, in lingua originale - che poi è anche il titolo della canzone cantata dagli attori sui titoli di coda - recita così: "When The Going Gets Tough, The Tough Get Going". Una traduzione riuscita ed efficace. Ciao!
RispondiEliminaMa grassie... Oramai, a distanza di oltre un anno e mezzo, non speravo proprio più che il mio quesito avrebbe trovato risposta! :-) Tanto di cappello ai traduttori, in questo caso...
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