Poco tempo fa
mi ero detta restia ad utilizzare
Facebook; le mie perplessità riguardavano soprattutto la
privacy (ad esempio, non mi pare carino che anche un perfetto estraneo possa visualizzare l'elenco dei miei amici... ma a tal proposito ho appena trovato delle
slide che sembrano proprio fare al caso mio). Neanche un mese dopo la pubblicazione di quel post, mi sono alfine decisa ad entrare a pieno titolo nel magico mondo di Faccialibro: cedendo alle insistenze dei miei vecchi compagni di scuola, mi sono iscritta al gruppo dedicato alla nostra classe delle superiori. L'amico che ha fondato il gruppo ha deciso di nominarci tutti responsabili (evviva la democrazia!

)... però, mentre agli altri ha assegnato un titolo che rispecchia quello che sono o fanno
adesso, a me ha affibbiato l'appellativo di
secchia...

e soltanto perché al liceo ero la prima della classe! A quel punto ammetto che per un istante, un brevissimo istante, nella mia mente è balenata la frase sul
gruppo del liceo pronunciata nel celebre
filmato Faccia da Facebook (sono permalosa, lo so

)... ma poi, in seguito alle mie rimostranze, ho ottenuto un titolo un pochino più adeguato, e amici come prima!

Dopo aver declinato lo scherzoso invito a diventare fan del pornodivo
Franco Trentalance (ho una reputazione da difendere, io!

), ho iniziato a scoprire che su Facebook si può essere
fan veramente di
chiunque (io vi consiglio
Alex Del Piero e
Paola Cortellesi) e di
qualsiasi cosa (dagli
arrosticini allo
scoppiare la carta da imballaggio, nientemeno). Infine, due settimane fa sono entrata nel "tunnel" di
Who Has The Biggest Brain, un'applicazione che ricorda la linea Brain Training per Nintendo DS ma in salsa "social"... e chissà come andrei forte se avessi il
tastierino numerico, la cui utilità per l'immissione di numeri l'ho scoperta da poco (no, il tastierino virtuale "embeddato" nella tastiera del portatile non è mica la stessa cosa). Il mio tallone d'Achille è la
memoria a breve termine: lo sapevo, io, che dovevo esercitarmi di più con
questo test!

Ah, ricordate quando
vi parlai del nome scelto per la mascotte dei Giochi del Mediterraneo che si svolgeranno quest'estate a Pescara?
Auà, per la precisione. Ebbene, l'altro giorno su Facebook mi sono iscritta al gruppo
Quelli che pensano che la mascotte di Pescara 2009 sia una cafonata. Condivido in pieno il punto di vista espresso dal fondatore del gruppo, che peraltro è un pescarese DOC:
Io non ho niente contro la persona che lo ha disegnato, sarebbe anche simpatico,ma che nome è Auà?! c'è da dire che io amo il mio dialetto, adoro scherzare con gli amici parlando in Pescarese, amo questa città, sono fiero di essere Pescarese e nelle vene mi scorre sangue Biancazzurro, ma...Auà n'zi pò sentì, Auà nz'affront...Immaginate che cavolo penserà di noi il resto d'Italia e a questo punto il resto d'europa...mah...che dire...
Invito coloro che dovessero condividere questa goliardica iniziativa a cercare su Facebook il gruppo, che al momento conta 347 membri, e iscrivervicisi:

il promotore ha assicurato «
se arriviamo a 500 persone farò una raccolta firme per cambiare il nome della mascotte!!!».
Infine... ieri, anche se un po' mi scocciano le applicazioni che si installano nel profilo, ho accettato l'invito a rispondere al quiz
Quanto odi Gigi D'alessio. Siccome sono buona d'animo, non me la sono sentita di dare le risposte più crudeli escogitate dall'ideatore del test, ed ecco il risultato:

Credetemi, devo ancora riprendermi dallo shock...

Se mostro questo reperto, anziché nasconderlo vergognandomi come una ladra, è semplicemente perché sono convinta che l'attendibilità di questo quiz sia tendente a zero!

(Comunque non è esatto dire che io Giggi lo odio... in effetti
proprio non lo sopporto, è diverso!)