Uno degli argomenti usati più spesso dagli esponenti di centrodestra, Silvio Berlusconi in primis, contro il leader del Partito Democratico Walter Veltroni è questo, più o meno: «Con quale faccia questo si presenta come il nuovo in politica, quando sono trent'anni che sta nel ramo?». Sorvolando sul fatto che per troppa gente il concetto di "politica" di per sé ha assunto una connotazione irrimediabilmente negativa... è forse una colpa aver dedicato la propria vita a quest'attività, acquisendo presumibilmente una certa competenza nel settore? È meglio lo stesso Berlusconi, che ha deciso di scendere in campo alla "tenera" età di cinquantasette anni? A meno che voi non crediate davvero che «l'ha fatto per noi» (come dice il comico Antonio Cornacchione) e non per tutelare i propri interessi!
Quel "simpaticone" del giornalista Maurizio Belpietro, interpellato da TV Sorrisi e Canzoni, ha definito la legge sulla par condicio «una stupidaggine, indegna di un Paese normale». Come se il fatto che un candidato premier possa controllare una parte consistente dei media fosse perfettamente degno di un Paese normale!
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