... accompagnata da un testo più intimo e personale del solito.
Sono più di sei mesi che non abbraccio i miei genitori. Loro vivono a Saragozza e io a Barcellona. Quando andrò a trovarli, ho la sensazione che la città sarà cambiata, come sono cambiate tutte le città del pianeta. Ma voglio anche immaginare che la gente non mi guarderà come uno sconosciuto che proviene da un altro pianeta, ma come un essere umano che ha vissuto questa bomba distopica come chiunque altro. Siamo umani. Umani responsabili. E amiamoci. Non c'è altra cosa più importante dell'amore verso gli altri.
Ah, lunedì prossimo andrò a trovare i miei genitori.
Lunedì è oggi... e auguro a Javier di aver trascorso una splendida giornata con sus padres. <3 (A me è toccato il tre giugno, di riabbracciare mia madre, e anziché "solo" quattro mesi e mezzo sembrava che fossero passati dieci anni. Per più di un motivo, ahimè)
Ecco alcune altre illustrazioni di Javirroyo, con lo stesso filo conduttore che sembra essergli molto congeniale: differenti percorsi che conducono dalla nascita alla morte.
Nascita → Crisi → Soluzione → Crisi → Soluzione → Crisi → Soluzione → Morte
Nascita → Problema → Stesso problema → Stesso problema → Stesso problema → Stesso problema → Morte
Nascita → Conosci una persona negativa → Perdi gli amici → Perdi il lavoro → Perdi la tua famiglia → Lasci la persona negativa → Ti riappropri della tua vita → Morte
Lavoro a casa
Riunione di lavoro a casa
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