È diventato virale il
post di denuncia sociale pubblicato domenica scorsa su Facebook da
Gabriella Nobile, mamma adottiva di due splendidi bambini africani perfettamente integrati, ma che nell'Italia di oggi sono costretti a vivere momenti di autentico terrore. Per non venir meno alla promessa fatta ieri di rispettare il
silenzio elettorale – anche se dubito fortemente che la legge si applichi anche a questo umile blogghettino – ometterò i riferimenti espliciti al politico che la signora ha voluto ironicamente ringraziare.
Mia figlia di 7 anni prima di andare a letto mi chiede : “ma se vince quello che parla male di noi mi rimandano in Africa ? “
E piange disperata
Mio figlio invece , prende l’autobus per andare agli allenamenti di calcio quasi tutti i giorni e da circa un paio di mesi mi racconta di insulti che è costretto a subire da suoi gentili simpatizzanti .
Dire ad un bambino di 12 anni, che oltretutto veste una divisa sportiva : sporco n.... , n..... di mer... , torna a casa tua , venite qui rubare e ammazzare le nostre donne .......credo che sia la palese dimostrazione di come questo paese, grazie a persone come lei , stia lentamente scivolando nel baratro
Nei suoi ipocriti slogan “ prima gli italiani “ c’è tutta l’ignoranza di colui che non ha ancora capito che l’italiano e’ colui che ama l’Italia non che ci e’ nato !
Come io sono mamma perché amo i miei figli e non perché li ho partoriti.
Intervistata da Repubblica, la signora Nobile ha fatto riferimento all'
invito (ipocritamente) distensivo ricevuto dal destinatario delle sue lamentele. Si è detta disposta ad accettare, ma solo dopo le elezioni, per evitare strumentalizzazioni.
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