All'epoca mi colpì per il messaggio che lo accompagnava – «La tecnologia ci ha avvicinato. Comunicare è sempre più semplice e sempre più veloce. Ma ci sono occasioni in cui gli uomini e le donne hanno e avranno sempre bisogno di incontrarsi e comunicare così, uno di fronte all’altro» – tanto più che avevo appena iniziato una relazione a distanza in cui lo smartphone era indispensabile per tenerci in contatto durante le lunghe settimane che trascorrevamo lontani. Oggi mi colpisce ancora di più per l'argomento trattato, il rapporto tra padre e figlio: all'epoca mio papà c'era ancora, mentre oggi non più. :'-(
Casualmente, proprio oggi la mia timeline Facebook mi ha proposto questo articolo dell'Huffington Post: "La mia bambola di plastica è molto meglio di mia moglie". A quanto pare nel paese del Sol Levante capita sempre più di frequente che uomini anche sposati intrattengano relazioni amorose (?!) con sex dolls, illudendosi di poterne ricevere tutto ciò che le donne non vogliono o non possono dare, compreso l'ascolto (?!?!?!). Il mio primo pensiero è stato un acronimo: SPQG (Sono Pazzi Questi Giapponesi). Dopodiché mi è venuto naturale porre in relazione l'articolo con quel video di tre anni fa, e riflettere sul fatto che è sempre più importante riscoprire il valore dei rapporti umani.
Nessun commento:
Posta un commento