martedì 7 agosto 2012

Quando il cielo si tinge di rosa

... e non mi riferisco all'aurora, perlomeno non come la intendiamo noi alle nostre latitudini! Il 25 luglio scorso ero in vacanza, non proprio offline ma quasi, e quindi non ho avuto modo di dedicare un post alla stupenda Astronomy Picture of the Day di quel giorno. Lo faccio ora, ché lo merita davvero! :-) Eccola...


La foto, scattata da Brad Goldpaint, si intitola Pink Aurora Over Crater Lake (aurora polare rosa sul lago Crater). Ed ecco la traduzione della relativa spiegazione:
Perché quest'aurora polare è sorprendentemente rosa [o viola, secondo i punti di vista]? Fotografando il pittoresco lago Crater nell'Oregon il mese scorso, il cielo sullo sfondo è stato illuminato da aurore polari di colori insoliti. Benché si sappia molto circa i meccanismi fisici che creano le aurore polari, predirne con accuratezza il verificarsi e i colori rimane un argomento di studio. Tipicamente, come è noto, le aurore polari più basse appaiono di colore verde. Esse si verificano a circa 100 chilometri di quota e coinvolgono atomi di ossigeno atmosferico eccitati dal plasma in rapido movimento proveniente dallo spazio. Le aurore polari ancora più alte – a circa 200 chilometri – appaiono di colore rosso [...]. Alcune delle più alte aurore polari visibili – fino a 500 chilometri di quota – appaiono di colore blu, e sono causate dalla luce del Sole che disperde ioni di azoto. Guardando dal suolo attraverso diversi strati di aurore polari lontane, i loro colori possono combinarsi per produrre sfumature uniche e spettacolari, in questo raro caso le tinte rosa viste sopra. Poiché il massimo solare si verificherà nei prossimi due anni, è certo che le esplosioni di particelle provenienti dal Sole continueranno e probabilmente creeranno spettacoli notturni ancora più memorabili.
Passando il cursore del mouse sopra l'immagine pubblicata su APOD compare la pratica versione "annotated", con indicate tutte le principali stelle e le costellazioni.

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