giovedì 9 agosto 2012

L'immagine ha il solo scopo di presentare il prodotto

Se anche tu come me fai uso di prodotti alimentari pronti, avrai probabilmente notato che le foto riportate su determinate confezioni corrispondono solamente alla lontana all'aspetto che la pietanza ivi contenuta ha una volta pronta per essere consumata. In effetti, anche se la legge prevede che etichette e confezioni non debbano trarre in inganno il consumatore, pare che le aziende continuino a fare pesantemente ricorso al fotoritocco cautelandosi con diciture tipo quella che dà il titolo a questo post, come spiega un articolo pubblicato su Il Fatto Alimentare del quale sono venuta a conoscenza essendomi iscritta alla relativa newsletter. Al riguardo è piuttosto eloquente il video qui sotto, relativo al progetto tedesco Werbung gegen Realität (pubblicità contro realtà) che è diventato anche un libro.


Isabel M. di Toronto ha inviato il seguente quesito alla sezione Our food. Your questions. del sito canadese di McDonald's, la celebre multinazionale del fast food: «Come mai il vostro cibo nella pubblicità appare diverso da come è in negozio?». In risposta è arrivata l'ammissione che sì, in effetti qualche "lieve" differenza c'è, corredata da un video nel quale la direttrice marketing in persona svela alcuni retroscena su come vengono create le immagini promozionali dei famosi panini. Bisogna riconoscere che cotanta sincerità non è da tutti! ;-)


A proposito... scoprire l'apporto calorico di un menu Classic con Big Mac, Coca-Cola media e patatine fritte medie (per non parlare del menu maxi con Big Tasty, Coca grande e patatine grandi) è stato un duro colpo. Evviva le insalate, che poi non sono niente male, altro che storie!

2 commenti:

  1. ne so qualcosa su questo argomento... lavoro come fotografo e post-produttore e moooolto spesso mi ritrovo a cambiare totalmente la realtà.

    Ma non solo su prodotti alimentari, anche scarpe, borse, gioielli... oltre che ovviamente le persone.

    Nonostante sia il mio lavoro, non sono d'accordo con questa cultura della finzione, ma purtroppo, nel mio caso, il cliente ha sempre ragione...

    ciao!

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  2. ....cmq articolo interessante, posso "rubarti" l'argomento per il mio blog? ;)
    (www.learningph.com)

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