Ho già accennato al fatto che considero l'aborto una scelta estrema e inevitabilmente sofferta, tale da provocare in chi la compie una lacerazione interiore che difficilmente si rimarginerà. Proprio per questo non mi sento di condannare le donne che abortiscono, e neanche di approvare modifiche alla legge 194 né tantomeno una moratoria. Non può certo essere Giuliano Ferrara, ultimamente bersaglio di accese contestazioni, a decidere su questioni che non lo riguardano. E poi... il nome della sua lista, «Aborto? No, grazie», è francamente assurdo. «No, grazie» io lo dico quando mi viene offerto qualcosa che non mi va, ma non per questo obbligo chiunque a rinunciarci!
Certo, a quello che dice lui sembra crederci davvero. Ma mi stupirei proprio se riuscisse a superare la soglia di sbarramento alla Camera e soprattutto al Senato...
Tra parentesi, Ferrara non si è neanche preso la briga di mettere in piedi una pagina web decente: questo qua dovrebbe essere il sito ufficiale del suo partito! Se ne parla qui in un blog che con il movimento pro-life ha in comune poco più del nome.
Sono d'accordo, ogni donna deve poter scegliere quello che vuole. E il nome è ridicolo =)
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