Il gioco non è proprio il massimo del divertimento, tanto che non riesco ad usarlo per più di venti minuti/mezz'ora al giorno (ai tempi del Game Boy passavo ore intere a giocare a Tetris)... ed inoltre ho qualche dubbio sul fatto che i miglioramenti che il videogioco determina sull'efficienza cerebrale siano notevoli come dice la pubblicità. Però è sicuro che qualche effetto positivo Brain Training ce l'ha.
Vorrei citare alcune particolarità del gioco in questione.
Certe volte, dopo aver completato decentemente i test per determinare l'età cerebrale, con mio grande sconcerto appare la scritta «La tua età cerebrale è di 74 anni» o giù di lì... ma poi, andando avanti, il pupazzetto che rappresenta il dottor Kawashima, ideatore del gioco, dice «Ah no, scusa, mi ero sbagliato! La tua vera età cerebrale è...» (valore molto inferiore al precedente). Che buontemponi! :-) Sarà humour giapponese?
Inoltre capita che Kawashima faccia domande del tipo «Che cosa hai mangiato oggi per cena?»... per poi chiedere, ad esempio tre giorni dopo, «Che cosa hai mangiato a cena tre giorni fa?»; in questo modo si può tenere sotto controllo la propria capacità di memorizzazione.
Infine, ogni tanto il gioco fornisce qualche utile consiglio per migliorare l'efficienza cerebrale. Riporto qui i consigli ricevuti finora, sperando di non violare nessun copyright... In caso contrario, qualcuno mi faccia sapere e provvederò a rimuoverli.
- Non hai fame? Anche il cervello ha bisogno di nutrimento! La colazione, in particolare, è essenziale per l'attività cerebrale. Infatti il cervello è maggiormente attivo durante la mattinata. Non bisognerebbe mai fargli mancare l'energia fornita dagli zuccheri!
- Quando ti svegli la mattina, certamente ti laverai i denti. Mentre lo fai, cerca di contare mentalmente il numero di volte che li spazzoli. È un buon riscaldamento per il cervello e fa svanire il sonno.
- Anche il tragitto che fai quotidianamente per andare a scuola o al lavoro può essere considerato un esercizio cerebrale di cui fare tesoro. Leggi mentalmente e rapidamente le frasi delle insegne e delle pubblicità. La corteccia prefrontale si attiverà in men che non si dica.
- Interpreta gli stati d'animo della gente che ti passa accanto. Poi cerca di tradurre in parole le loro espressioni. Così facendo stimolerai varie zone del cervello.
- L'autobus è pieno e non riesci a leggere il giornale? Osserva una pubblicità che ti sta intorno e memorizzala fin nei dettagli in 30 secondi. È un esercizio pratico che coinvolge il lobo frontale.
- Invece di ascoltare passivamente le notizie della radio, prova piuttosto a riassumerle al massimo in 3-4 minuti.
- Fai dei calcoli con i numeri che noti attorno a te. Somma, moltiplica, dividi e sottrai finché ottieni 1 come risultato. Le operazioni risvegliano il cervello!
- Si può fare esercizio anche mentre si cammina! Basta contare i passi! Contando, entrambi i lati della corteccia prefrontale si attivano.
- Lavori o studi con la radio o la televisione accese? Fare più cose allo stesso tempo disturba l'attività cerebrale e ne riduce il rendimento.
- Durante una conversazione è molto importante guardare negli occhi il proprio interlocutore. Infatti ne beneficiano la comunicazione e l'attività cerebrale. È come prendere due piccioni con una fava.
- Al giorno d'oggi il cellulare e l'e-mail sono diventati indispensabili. Ma è meglio non abusarne. Parlare di persona con tanta gente è molto stimolante. La gestualità implicata nel conversare con altri stimola in maniera attiva il cervello.
- Prima di iniziare una giornata di studio o di lavoro, è meglio fermarsi per 2 o 3 minuti e fare una lista delle priorità. In realtà, anche questo è un allenamento per il cervello.
- Ritagliare con le forbici per concretizzare un concetto astratto è un allenamento per la corteccia prefrontale. È così per la cura dei bonsai, e per l'ikebana, la disposizione floreale, due arti tradizionali giapponesi che stimolano molto l'attività cerebrale.
- Pensa al nome esatto delle cose che ti circondano. Rifletti sui verbi che sono ad esse correlati. Ad esempio, una matita scrive, rotola, si spunta...
- Ci si può allenare anche ad una festa. Nel brusio generale, concentrati sulla voce di una persona, e sforzati di ascoltare solo quella.
- Hai qualche vizio o cattiva abitudine? Il declino cerebrale inizia dalla perdita di controllo. Cerca di contenere un tuo vizio o un tremito nervoso. Anche questo può essere una forma di allenamento per il cervello.
- Quando ti presentano qualcuno, ripeti mentalmente il suo nome e vedrai che lo ricorderai. Prendi coscienza del tuo desiderio di ricordare.
- A pranzo mangi fuori? Le persone che hanno l'abitudine di pranzare fuori dovrebbero esplorare un nuovo locale alla settimana. Il cervello ha bisogno di nuovi stimoli.
- Ultimamente ridi? Si dice che il riso faccia buon sangue. Ridere è molto salutare per il cervello.
- Persino le barzellette stupide stimolano il cervello. Ad ascoltarle, però, si rischia di interrompere l'attività cerebrale...
- Anche cambiare il tragitto per tornare a casa stimola il cervello. Ripetendo ogni giorno le stesse cose, il cervello finisce per annoiarsi.
- Cantare senza musica è un allenamento per la corteccia prefrontale. Durante il karaoke, togli l'accompagnamento musicale!
- Dopo una dura giornata di studio o di lavoro, riposarsi davanti alla televisione o con i videogiochi fa aumentare il rendimento del cervello.
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