Il 10 agosto, San Lorenzo, è tradizionalmente considerato il giorno, o meglio la notte, delle stelle cadenti. Vincenzo Schettini, l'insegnante di Fisica più amato del web italiano, ne ha parlato oggi in uno short video.
Per chi come me predilige la forma scritta, a meno che le immagini e l'audio non aggiungano contenuti significativi (e non mi sembra proprio questo il caso), ecco qui di seguito la trascrizione.
Cominciamo col dire che non ha senso fissare una stella sperando che cada, perché le scie luminose che vediamo non sono stelle. Dovete sapere che il sistema solare è cosparso di regioni piene di detriti spaziali, e la Terra ogni anno compie intorno al Sole la medesima traiettoria, incontrando periodicamente queste regioni di detriti. In particolare tra fine luglio e fine agosto, con picchi tra 9 e 13 agosto, la Terra attraversa lo sciame delle Perseidi. Questi detriti entrano nell'atmosfera ad alta velocità e per attrito con l'atmosfera sublimano, cioè passano dalla fase solida alla fase gassosa, e sono queste le stelle cadenti che vediamo davanti a noi, che più correttamente vengono chiamate meteore. Ed in particolare, in questo periodo di san Lorenzo, non cercate a caso nel cielo, ma guardate alla costellazione di Perseo, appena sotto Cassiopea. [Caro il mio prof, io a malapena riesco a individuare Orsa Maggiore e Orsa Minore... che ne so dove si trovano Perseo e Cassiopea? Meno male che ho l'app Sky Map! NdC] E non dimentichiamoci di esprimere un desiderio: che si avveri o no, è una cosa bellissima.
A me non capita da anni di riuscire a vederne, di meteore, ma chissà che questa non sia la volta buona. Come spiegato ieri su Astronomy Picture of the Day, il picco delle Perseidi non ci sarà stanotte, bensì sabato notte.
[Foto di Petr Horálek dell'Institute of Physics in Opava]
Ed ecco la traduzione della relativa spiegazione.
Questa è una buona settimana per vedere le meteore. La polvere delle comete pioverà sul pianeta Terra, attraversando i cieli scuri durante le notti di picco dell'annuale Sciame Meteorico delle Perseidi. L'immagine composita mostrata è stata scattata durante le Perseidi del 2018 dal Poloniny Dark-Sky Park in Slovacchia. La cupola dell'osservatorio in primo piano si trova sul terreno dell'Osservatorio di Kolonica. Sebbene le particelle di polvere delle comete viaggino parallele l'una all'altra, la pioggia di meteore risultante sembra chiaramente irradiarsi da un singolo punto del cielo nell'eponima costellazione di Perseo. L'effetto radiante è dovuto alla prospettiva, in quanto i tracciati paralleli sembrano convergere a distanza, come i binari di un treno. Lo Sciame Meteorico delle Perseidi dovrebbe raggiungere il suo picco sabato dopo la mezzanotte. Poiché una luna crescente sorgerà solo molto tardi quella notte, i cieli senza nuvole saranno più scuri del solito, rendendo quest'anno potenzialmente visibile un numero elevato di deboli meteore.
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