Mi è tornata in mente questa storia quando di recente ho scoperto e iniziato a usare Let's Enhance, un servizio online basato su reti neurali per effettuare l'upscaling e l'enhancement di fotografie di piccole dimensioni; in pratica ingrandirle di 4 volte senza perdita di qualità, migliorare piccoli dettagli e forme in modo tale da poter riutilizzare le foto, e rimuovere fastidiosi artefatti JPEG e pixel.
Ho voluto eseguire un test non su un ritratto bensì su una foto di paesaggio, il solito caro vecchio trabocco. Ho ridimensionato la foto originale – di 1600×1200 pixel – a 400×300 pixel...
... e poi ho artificiosamente riportato la fotina piccolina a 1600×1200 pixel; se ci clicchi sopra per ingrandirla, noterai quanto essa risulti sgranata.
Decisamente più soddisfacenti i risultati che si ottengono applicando alla fotina piccolina i due filtri di Let's Enhance.
Magic è perfetto per le foto...
... mentre Boring è adatto a illustrazioni, loghi, immagini vettoriali, ecc.
Se ti interessa effettuare un confronto, eccoti la foto di partenza da 1600×1200.
Da quando ho eseguito questo test, esattamente un mese fa, qualcosa potrebbe essere cambiato... ma siccome ho raggiunto il mio limite di elaborazioni gratuite non posso verificarlo senza passare a un piano a pagamento. A dire il vero avrei anche un codice promo valido fino al giorno di Natale che mi dà diritto a uno sconto del 30%, ma non ho ancora deciso se approfittarne.
Nel caso in cui dovesse sfuggirti l'utilità di tutto ciò, te la spiega la fotografa Giovanna Griffo in questo post nel quale illustra i "miracoli" del progetto EnhanceNet sviluppato dal Max Planck Institute for Intelligent Systems di Tubinga.
Per farla breve, «Se qualcuno ruba una foto a bassa risoluzione dal web potrebbe farla diventare della risoluzione sufficiente per stamparla». E questa non è una gran bella notizia per i fotografi di professione...
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