La notizia era nell'aria da un po', e nella serata di ieri è stata ufficializzata: Ignazio Marino ha dato le dimissioni da sindaco di Roma, con tanto di toccante videomessaggio rivolto alla cittadinanza, riservandosi di ritornare sulla sua decisione entro i venti giorni previsti dalla legge. Non abitando a Roma, la sottoscritta sente l'esigenza di farsi un'idea fondata di come vadano le cose lì; tuttavia il mio proposito di informarmi per benino leggendo qualcosa in merito sta naufragando miseramente di fronte al frenetico moltiplicarsi delle opinioni condivise online sull'argomento. Devo dire che a naso la rinuncia di Marino non mi sembra affatto una buona cosa: avevo idea che il brillante chirurgo prestato alla politica fosse una persona seria, e che qualcosa di buono per la Capitale lo stesse facendo. In effetti, se fino all'altroieri si parlava di lui come fosse il peggior sindaco dai tempi di Numa Pompilio (!), oggi leggo che diversi "facciamici" romani e non, a differenza di molti colleghi di partito del sindaco dimissionario che lo hanno scaricato neanche fosse un appestato, lo sostengono con convinzione al grido di #TeamMarino e #MarinoRipensaci. Lo scandalo delle spese personali sostenute con la carta di credito del Comune gli ha dato il colpo di grazia dopo le polemiche degli ultimi mesi, ma è inevitabile constatare con sconforto che altri politici sono ancora saldamente incollati alla poltrona pur avendo combinato ben di peggio. Eh già, ci siamo ridotti ad auspicare il "meno peggio"...
Per dare un tocco di leggerezza a questo post, condivido il video pubblicato dal comico capitolino Dado dopo lo spiacevole episodio di Philadelphia con papa Francesco...
... e la parodia de La copa de la vida di Ricky Martin condivisa oggi dalla Sora Cesira, pure lei romana de Roma, che mi ha fatto proprio morir dal ridere! :-D Sottolineo l'accorato appello finale: «Non te ne anna' porque estamo ne la mier**, vojo vede' al posto tuo chi vie'».
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