Quest'oggi ti propongo una ricca selezione di aforismi che ho trovato in
quest'album collegato alla pagina Facebook
Roba da Escursionisti. Lo faccio perché mi hanno particolarmente colpita per il loro significato, che in molti casi trascende la "semplice" passione per l'escursionismo ed assume un valore ben più ampio, parlandoci del
senso della vita e della nostra
natura umana.
Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti o che non hanno inciampato. La loro è una virtù spenta, di poco valore. A loro non si è svelata la bellezza della vita. (Boris Pasternak)
L'uomo moderno crede di perdere qualcosa – il tempo – quando non fa le cose in fretta; però non sa che fare del tempo che guadagna, tranne ammazzarlo. (Erich Fromm)
Ogni uomo ha il suo Everest da raggiungere, ma non basta sognarlo per raggiungerlo... per questo vi auguro di trovare la forza e la motivazione per mettersi in cammino. (Simone Moro)
Felici sono coloro che sanno sognare, e sono abbastanza coraggiosi da pagare il prezzo per trasformare i loro sogni in realtà. (Léon-Joseph Suenens)
Non hai bisogno di vedere l'intera scalinata. Inizia semplicemente a salire il primo gradino. (Martin Luther King)
La cosa più difficile è la decisione iniziale di agire, il resto è solo tenacia. Le paure sono tigri di carta. (Amelia Earhart)
Chi striscia sulla terra non è esposto a cadere tanto facilmente come chi sale sulle cime delle montagne. (Søren Kierkegaard)
Le cose ci sono tanto più care quanta più fatica costano. (Samuel Smiles)
È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta. (Ambrogio Fogar)
Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare. (Friedrich Nietzsche)
Da un 8000 non puoi vedere il mondo intero. La vista da lassù ti ricorda solo quanto è enorme il mondo, e quanto ancora ci sia da vedere e da imparare. (Tenzing Norgay)
Scalare non serve a conquistare le montagne; le montagne restano immobili, siamo noi che dopo un'avventura non siamo più gli stessi. (Royal Robbins)
L'uomo può scalare le cime più alte, ma non può dimorarvi a lungo. (George Bernard Shaw)
Non importa quali obiettivi raggiungi. Quando sei uno scalatore, c'è sempre un'altra montagna. (Meredith Grey, personaggio della serie televisiva Grey's Anatomy)
A volte mi domandavo se non avessi percorso tanta strada solo per scoprire che quanto cercavo realmente era qualcosa che mi ero lasciato alle spalle. (Tom Hornbein)
Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta. (Thomas Stearns Eliot)
Per quanto tu cammini, ed anche percorrendo ogni via, non giungerai mai ai confini dell'anima, tanto profonda è la sua essenza. (Eraclito)
Non c'è strada che porti alla felicità: la felicità è la strada. (Buddha)
Merita il suo spazio anche la
Natura in senso lato...
Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà. (Bernardo di Chiaravalle)
Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità d'espressione e, per così dire, un'anima. (Vincent van Gogh)
Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto. (Rabindranath Tagore)
Gli alberi sono il sostegno del cielo. Quando essi verranno distrutti, il firmamento cadrà su di noi. (proverbio indios)
Presto o tardi la Natura non manca di vendicarsi per ogni azione dell'uomo diretta contro di lei. (Johann Heinrich Pestalozzi)
La nostra tecnica sta nella natura come un esercito di occupazione in terra straniera. (Ernst Bloch)
Alla natura si comanda solo ubbidendole. (Francesco Bacone)
Non bisogna far violenza alla natura, ma persuaderla. (Epicuro)
L'esistenza della natura non si fonda, come si illude il teismo, sull'esistenza di Dio. Nemmeno per sogno, è proprio il contrario: l'esistenza di Dio, o piuttosto la fede nella sua esistenza, ha il suo unico fondamento nell'esistenza della natura. (Ludwig Feuerbach)
La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra. Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutte le cose sono collegate. Qualunque cosa capita alla terra capita anche ai figli della terra. Non è stato l'uomo a tessere la tela della vita: egli ne è soltanto un filo. Qualunque cosa faccia alla tela, egli la fa a sé stesso. (lettera del capo indiano Seattle al presidente degli Stati Uniti)
Ecco alcune citazioni per riflettere sul senso del
viaggiare.
Sembra esserci nell'uomo, come nell'uccello, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove. (Marguerite Yourcenar)
Si nasce non soltanto per morire, ma per camminare a lungo, con piedi che non conoscono dimora e vanno oltre ogni montagna. (Alda Merini)
Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo. (Laozi)
I sentieri si costruiscono viaggiando. (Franz Kafka)
Nessuna strada ha mai condotto nessuna carovana fino a raggiungere il suo miraggio, ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane. (Henri Desroche)
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi. (Marcel Proust)
Anche se viaggiamo in capo al mondo per trovare la bellezza, dobbiamo portarla con noi o non la troveremo. (Ralph Waldo Emerson)
Ogni cima che raggiungi non è altro che una tappa intermedia. (Seneca)
L'arrampicata non è tanto raggiungere la cima, ma piuttosto tutto quello che sta nel mezzo. (Lynn Hill)
Ho imparato che tutti, al mondo, vogliono vivere in cima alla montagna senza sapere che la vera felicità sta in come si sale la china. (Gabriel García Márquez)
Anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo. (Albert Camus)
Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta. (Alexandra David-Néel)
Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma. (Bruce Chatwin)
Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo. (Isabelle Eberhardt)
... il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. (José Saramago)
C'è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore. Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta. Così come non credo che si viaggi per tornare. L'uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perché, nel frattempo, lui stesso è cambiato. Da sé stessi non si può fuggire. Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza. In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l'uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada, è la propria anima che sta cercando. Per questo l'uomo deve poter viaggiare. (Andrej Tarkovskij)
... ma si viaggia meglio da soli o
in compagnia? Indovina... :-)
Camminare da solo è possibile, però il buon viaggiatore sa che il gran viaggio, quello della vita, richiede compagni. (Hélder Pessoa Câmara)
Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina assieme agli altri. (detto keniota)
La felicità è reale solo quando è condivisa. (Christopher McCandless)
Ovviamente, trattandosi di una pagina di argomento escursionistico, non potevano mancare citazioni dedicate alle
montagne.
Le montagne sono le grandi cattedrali della terra, con i loro portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle. (John Ruskin)
Le montagne sono sempre generose. Mi regalano albe e tramonti irripetibili; il silenzio è rotto solo dai suoni della natura che lo rendono ancora più vivo. (Tiziano Terzani)
Queste montagne suscitano nel cuore il senso dell'infinito, con il desiderio di sollevare la mente verso ciò che è sublime. (Giovanni Paolo II)
Dell'andar per monti può spaventare la fatica della
salita... ma non bisogna averne timore, anzi! (e non soltanto perché ho sperimentato che le discese possono essere persino più impegnative fisicamente...)
È bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita. (André Gide)
Scegli la strada in salita, è quella che ti porterà alla felicità. (Jean Salem)
Infine... se il tempo è brutto, ce ne stiamo a casa? Nooooo!!! (a meno che non sia previsto un temporale elettrico, chiaro) Vorremo mica farci scoraggiare da un po' di
pioggia? :-)
La pioggia è vita; la pioggia è la discesa del cielo sulla terra; senza la pioggia, non ci potrebbe essere vita. (John Updike)
Ci sono delle piogge primaverili deliziose in cui il cielo sembra piangere di gioia. (Paul-Jean Toulet)
P.S.: Ovviamente era impensabile che io verificassi la corretta
attribuzione di tutte queste citazioni. Rimane il fatto che valgono per il loro significato intrinseco, non certo per chi ne è l'autore! :-)
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