sabato 29 settembre 2007

Grillo & Mastella

Ieri ho letto che Beppe Grillo si sarebbe espresso in termini lusinghieri su Clemente Mastella. Mi è sembrato strano che il promotore del V-day avesse definito il ministro della Giustizia "un capro espiatorio", nonché "il migliore sulla piazza della politica". L'unica spiegazione che mi ero data è che Grillo considerasse Mastella, in un certo senso, l'uomo giusto per realizzare il suo progetto di disgregazione della politica. Personalmente ho come l'impressione che il leader dell'Udeur sia una specie di bomba a orologeria pronta a mettere in crisi prima o poi il governo Prodi: altro che estrema sinistra.
Oggi, la smentita. Grillo si è scagliato contro gli organi di informazione che si erano limitati a riportare solo una minima parte del contenuto del suo post, tralasciando di fare riferimento ad una lettera di Salvatore Borsellino e Sonia Alfano indirizzata al capo dello Stato, la quale era invece fortemente critica nei confronti di Mastella.

2 commenti:

  1. avevo seguito con simaptia grillo...ma dopo il V-day credo si debba riflettere meglio su questo "fenomeno mediatico"....dai bollini blu ( e chi è lui per poterli dare? un altro unto dal Signore) alle idee e parole ultimamente scritte nel post sui Rom...meglio riflettere senza cercare nuovi idoli...ciaooo

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  2. Hai proprio ragione... Dopo il V-day e la storia della famosa "certificazione di trasparenza" o quello che è, tutti si chiedono che cosa possa avere in mente Grillo. Lungi da me volerlo difendere; semplicemente non mi pareva giusto che si fosse parlato di un suo presunto inciucio con Mastella estrapolando dal contesto una parte di un suo post (che comunque sembrava quasi scritto da una persona affetta da sdoppiamento della personalità!).

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