È da qualche giorno che siamo perseguitati dal nuovo spot di un'importante compagnia telefonica italiana... e temo che lo saremo almeno fino alla fine del festival di Sanremo, dal momento che l'azienda è lo sponsor unico dell'evento. Il jingle è interpretato da Mina, e non è la prima volta che succede, ma io mi sorprendo sempre di come una cantante con una carriera come la sua si presti a simili "markette": il testo rappresenta infatti un'imbarazzante sviolinata rivolta al committente.
Quello che non sapevo – me l'ha fatto notare una mia "facciamica" – è che il pezzo è una cover, se così si può chiamare, di uno dei brani della colonna sonora del film The Greatest Showman. Io non l'avevo ancora visto, ma ho potuto colmare questa lacuna proprio ieri sera grazie a Rai 2 che l'ha trasmesso in prima visione. Anche se mediamente non mi piacciono i musical – trovo abbastanza ridicolo quando i personaggi si mettono a cantare all'improvviso senza un motivo sensato – e ancor meno il circo, a maggior ragione quello di una volta, i cui protagonisti erano fenomeni da baraccone di ogni sorta, il film mi è piaciuto: sarà merito di quel gran fig... ehm, quell'espressivo e poliedrico artista che è Hugh Jackman? ;-)
Vabbè insomma, ecco il brano originale "coverizzato" da Mina.
Il titolo This Is Me, questa sono io, che rappresenta una rivendicazione del sacrosanto diritto a non essere emarginati e discriminati ma ad essere accettati e amati per quello che si è, è diventato Questa è TIM; tanto è bastato per farmi detestare ancora di più quella pubblicità. (E stendiamo un velo pietoso sulla qualità visiva dello spot, che non esito a definire dilettantesca)
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