L'attore Paolo Villaggio, a prescindere dai ruoli comici che ha interpretato sul grande e sul piccolo schermo – ma sarebbe a dir poco riduttivo liquidare il ragionier Ugo Fantozzi come un personaggio buffo: il suo mondo rappresentava una satira feroce della società e del mondo del lavoro – aveva un modo di porsi che non me lo ha reso granché simpatico finché è stato in vita, lo ammetto... ma l'ho dovuto rivalutare, sia pur in maniera postuma, dopo averlo sentito parlare in un paio di video: uno un po' datato...
... e l'altro più recente, nel quale non risparmiava micidiali frecciate ai leghisti.
Una persona acuta e intelligente come poche, non c'è che dire. Di questi tempi se ne sente più che mai la mancanza.
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