martedì 31 ottobre 2017

Con il nastro rosa

Ottobre è tradizionalmente il mese della prevenzione del tumore al seno, quello più frequente nel sesso femminile (ma il tumore alla mammella non risparmia neppure i maschietti, come il country manager di Facebook Italia Luca Colombo, anche se con un'incidenza di gran lunga inferiore)... e accidenti a me che mi sono ridotta all'ultimo giorno per parlare dell'argomento. Le informazioni riportate in questo post, comunque, sono valide tutto l'anno. :-)
Per prima cosa condivido il videotutorial pubblicato da Pink Ribbon Germany nell'ambito dell'iniziativa Check it before it's removed (controllalo prima che venga tolto... parole piuttosto eloquenti) che spiega come individuare, visivamente o tramite palpazione, potenziali anomalie nel seno che potrebbero richiedere accertamenti più approfonditi. L'autoesame va effettuato con cadenza mensile, mentre sarà il tuo medico a indicarti con quale periodicità sottoporti a mammografie o ecografie mammarie di controllo.


Un video del genere sarebbe impensabile condividerlo su Facebook, perché si vedono delle TETTEH, come del resto è normale che sia... ma si sa, su "Faccialibro" le foto e i video dove si intravede un semplice capezzolo durano meno del famoso gatto in tangenziale, come se il seno fosse qualcosa di sconcio; sarebbero ben altri i contenuti meritevoli di censura sui social, ma tant'è. :-/
Ecco la traduzione della relativa trascrizione.
Cancro al seno: prima viene scoperto, migliori sono le probabilità di guarigione
Stiamo pubblicando fotografie del nostro seno, anche se di solito immagini del genere vengono rapidamente censurate.
Lo facciamo lo stesso per accrescere la consapevolezza sul cancro al seno e sulla diagnosi precoce, sperando che contenuti come questi saranno presto consentiti nei social media per assicurare che più donne conoscano il proprio seno, perché quando controlli il seno regolarmente riesci meglio a individuare potenziali cambiamenti nel tempo.
  1. Mettiti davanti allo specchio con le mani sui fianchi. Confronta i tuoi seni in cerca di cambiamenti nella dimensione, nella forma o nella posizione. Fai attenzione anche ai cambiamenti della pelle o dei capezzoli.
  2. Solleva entrambe le braccia; osservati di fronte e di fianco. I tuoi seni seguono i movimenti? Presta attenzione anche ai capezzoli: sono rientranti?
  3. Inizia a palparti i seni, preferibilmente stando sdraiata sulla schiena. Metti un braccio dietro la testa; usa l'altra mano per palpare il seno sul lato opposto. Palpa sistematicamente con piccoli movimenti circolari. Comincia nel mezzo dello sterno e palpa andando in su, poi in giù, poi di nuovo in su, continuando da un seno all'altro. Palpa anche l'areola. Tieni la mano piatta e palpa con le punte delle dita.
  4. Palpa anche le ascelle.
  5. Prendi il capezzolo tra il pollice e l'indice e spremilo. Assicurati che non ci sia fuoriuscita di liquido.
Hai notato qualcosa di insolito? Parlane con il tuo ginecologo se noti qualche cambiamento. Preferibilmente dovresti controllarti il seno una volta al mese in un giorno fissato, la prima settimana dopo il ciclo.
In conclusione condivido due infografiche dell'AIRC, una che ho salvato giorni fa non ricordo da dove...


... e una stampata su un pieghevole inviato a mia madre, da anni sostenitrice della ricerca sul cancro, in occasione della campagna Nastro Rosa (clicca per ingrandire la scansione).


A proposito, tutti i modi per donare – tra cui il comodissimo numero solidale 45510 attivo da telefono fisso (chiamate) e da cellulare (SMS) fino al 14 novembre – sono riepilogati in questa pagina del sito dell'AIRC.

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