martedì 20 marzo 2012

Bertrand Russell parla alle future generazioni

Quest'oggi mi va di condividere un breve estratto di un'intervista rilasciata nel 1959 alla BBC da Bertrand Russell (1872-1970), filosofo, logico e matematico nonché Premio Nobel per la Letteratura nel 1950 «in riconoscimento ai suoi vari e significativi scritti nei quali egli si erge a campione degli ideali umanitari e della libertà di pensiero».


Questa è la trascrizione del parlato originale (grazie a Lapidarium).
Question: What would you think it's worth telling future generations about the life you've lived and the lessons you've learned from it?
Answer: I should like to say two things, one intellectual and one moral. The intellectual thing I should want to say to them is this: When you are studying any matter, or considering any philosophy, ask yourself only what are the facts and what is the truth that the facts bear out. Never let yourself be diverted either by what you wish to believe, or by what you think would have beneficent social effects if it were believed. But look only, and solely, at what are the facts. That is the intellectual thing that I should wish to say. The moral thing I should wish to say to them is very simple. I should say love is wise, hatred is foolish. In this world which is getting more and more closely interconnected we have to learn to tolerate each other, we have to learn to put up with the fact that some people say things that we don't like. We can only live together in that way and if we are to live together and not die together we must learn a kind of charity and a kind of tolerance which is absolutely vital to the continuation of human life on this planet.
Ed ecco la traduzione...
Domanda: Cosa pensa che valga la pena di dire alle future generazioni sulla vita che ha vissuto e sulle lezioni che ha imparato da essa?
Risposta: Vorrei dire due cose, una intellettuale ed una morale. La cosa intellettuale che vorrei dire loro è questa: quando studiate qualunque materia, oppure considerate qualunque filosofia, chiedetevi solamente quali sono i fatti e qual è la verità che i fatti confermano. Non lasciatevi mai deviare da ciò che desiderate credere o da ciò che ritenete che possa avere effetti sociali benefici se creduto. Ma guardate solo, ed esclusivamente, quali sono i fatti. Questa è la cosa intellettuale che vorrei dire. La cosa morale che vorrei dire loro è molto semplice. Direi che l'amore è intelligente, mentre l'odio è stupido. In questo mondo che sta diventando sempre più strettamente interconnesso dobbiamo imparare a tollerarci a vicenda, dobbiamo imparare a sopportare il fatto che alcune persone dicano cose che non ci piacciono. Possiamo vivere insieme solo in questo modo, e se vogliamo vivere insieme e non morire insieme dobbiamo imparare un tipo di carità ed un tipo di tolleranza che è assolutamente vitale per la continuazione della vita umana su questo pianeta.
Forse qualcuno obietterà che da cotanta personalità sarebbe stato lecito aspettarsi argomenti un pochino più sofisticati ed un eloquio più ricercato, ma personalmente trovo che la sua sia una testimonianza di grande forza. Tanto che mi è venuta voglia di dedicarmi come minimo alla lettura delle citazioni di Russell su Wikiquote...

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