Ieri sera, in piazza Sacro Cuore, il sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso ha festeggiato la sua rielezione (anche se c'è sempre chi prova a guastare la festa). Erano presenti molte più persone di quelle che avevano partecipato alla chiusura della campagna elettorale in piazza Unione. Probabilmente ciò sarà dipeso anche dal fatto che ieri era un bel pomeriggio di sabato e non un venerdì sera, ma... non è una spiegazione sufficiente, secondo me.
L'inizio della manifestazione era previsto per le 18.00, ma io sono arrivata alle 18.30, perdendomi l'esibizione di qualche giovane musicista locale, perché avevo avuto problemi nel posteggiare la macchina: il parcheggio della stazione era al completo (non mi era mai capitato prima), e così ho dovuto lasciare l'auto in fondo a una strada poco frequentata, il che con i tempi che corrono non è proprio il massimo... ma per fortuna è andato tutto bene.
Poco dopo il mio arrivo in piazza Sacro Cuore, è salita sul palco un'attrice che ha declamato con voce impostata alcuni brani tratti dal Paradiso di Dante: la Divina Commedia andrà pure di moda, me ne rendo conto... ma Benigni è tutta un'altra cosa!
Finalmente è arrivato il festeggiato, insieme a un buon numero di sostenitori tra i quali il sindaco di Ancona Fabio Sturani.
Prima del discorso del sindaco, la piccola Greta ha recitato una poesia in suo onore che chiaramente non era stata scritta da lei, ma da qualcuno che si era impegnato ben poco per farla sembrare un autentico componimento infantile.
Dopo l'intervento del sindaco e i convenevoli di rito, è stata la volta dell'ospite d'onore: Giò Di Tonno!
Non si può certo dire che il vincitore del festival di Sanremo si sia sprecato, visto che ha cantato solamente due brani: Bella e Colpo di fulmine, eseguito in coppia con Simona Molinari, coprotagonista del musical Jekyll & Hyde. Pensavo che Lola Ponce non avesse una voce all'altezza di Giò, ma mi sa che ascoltando la Molinari mi sono dovuta ricredere... A proposito di Giò, anche questa volta si è scusato in anticipo per la performance modesta che avrebbe offerto, visto che aveva il raffreddore... e anche questa volta ha cantato in modo ineccepibile. Io con quest'uomo ci voglio parlare: Giò, mi spieghi il tuo segreto? Io quando sono raffreddata a malapena riesco ad articolare le parole...
Scusa ma cosa doveva fare secondo te, un concerto? Quello lo farà quando sarà il momento giusto.
RispondiEliminaSi trattava solo di dare un saluto al sindaco rieletto. Sono stati bravissimi considerando che cantano sempre dal vivo e non è facile intonare canzini di quella portata "a freddo".