sabato 19 aprile 2008
Piccoli vandali crescono
Ieri pomeriggio, mentre ero in attesa alla fermata dell'autobus, sono arrivati due ragazzini che si sono impegnati nell'opera tutt'altro che artistica di scarabocchiare il pannello trasparente che delimita la pensilina. Uno dei due scriveva con il marcatore indelebile il nome di una loro compagna di scuola, con sotto le parole "sei bona"... ma da come sghignazzavano fra loro ho capito che era soltanto una presa in giro nei confronti della poveretta: un motivo in più per sgridarli e dir loro di smetterla. E invece ammetto che ho preferito lasciarli stare, limitandomi a lanciar loro delle occhiate di rimprovero, perché con l'autorevolezza che mi ritrovo rischiavo solo di beccarmi una rispostaccia del tipo «A' nonna, fatti un po' i c***i tuoi, sennò ti scrivo qualcosa in fronte!», e poi quelli avrebbero comunque continuato a fare il comodo loro. Ahhh, questi gggiovani d'oggi!
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Purtroppo ce ne sono sempre di più, dappertutto. Ci dovrebbero essere più controlli in giro, tipo "vigili di quartiere" ma chi li ha mai visti?
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