Questo è il terzo post sulle elezioni che scrivo oggi... ma dopo il 14 aprile prometto che la smetterò, forse!
Nei giorni scorsi Berlusconi ha tirato fuori di nuovo uno dei suoi argomenti preferiti: quello dei brogli, che a suo dire gli impedirono di vincere le elezioni due anni fa. A parte il fatto che la sua tesi è tutta da dimostrare e, se davvero i brogli ci sono stati, non è mica detto che fossero a favore del centrosinistra... ma vabbe', lasciamo perdere. Oggi il Berlusca se n'è inventata un'altra: le schede elettorali sono troppo confuse e, «così come sono state predisposte dal ministero dell'Interno, non offrono garanzia alcuna che sia rispettata la volontà degli elettori e inducono più facilmente all'errore che all'espressione di un voto regolare». Ho come l'impressione che consideri l'elettorato come una massa di stupidi. E il problema è che c'è chi gli dà ragione! Trovo molto arguto questo post al riguardo...
Aggiornamento del giorno dopo: Tonino, io sto dalla tua parte, specialmente quando Berlusconi presenta come ottime ragioni per non votare PD quelli che invece a mio modo di vedere sono tra i motivi più validi per farlo. Di Pietro ministro della Giustizia? Sarebbe ora! Ma per favore, non mettertici pure tu!
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