Direttamente da Il fu Mattia Pasqual... dopo le gaffes della prof di Scienze, ecco a voi quelle di noi alunni!
All'inizio dello studio della Biologia, abbiamo conosciuto il meraviglioso mondo delle Piante ed abbiamo imparato che «la membrana delle cellule delle piante è più paccuta perché c'ha la cellulite».
Il terzo anno di liceo è stato invece dedicato al corpo umano. Abbiamo studiato l'«apparato cardio-vascolatore» o «apparato circolatrorio», comprendente le «vene arteriose», ed abbiamo appreso che quando si rimargina una ferita «si forma un coagolo con le vene intorno al sangue».
Abbiamo scoperto l'affascinante funzionamento del sistema immunitario: «Per la vaccinazione antipolio si mettono due-tre gocce di malattia».
Ma probabilmente l'argomento che ha maggiormente suscitato il nostro interesse è stato, manco a dirlo, l'apparato riproduttivo. Durante le spiegazioni, in cui la professoressa illustrava tra l'altro ciò che accade «negli ultimi nove mesi di gravidanza» e noi studiavamo lo sviluppo del bambino nel «primo anno di nascita», sono sorti profondi quesiti, del tipo «I preti sono castrati?» (ma perché?! Per osservare più facilmente il voto di castità?), ed altrettanto profonde verità, come «I cavalli da monta non si fanno castrare» (ma va'?!). Non che l'argomento non causasse un certo malcelato imbarazzo tra noi "teneri", "ingenui" pargoletti:
Prof: Dimmi il ciclo mestruale.
Alunno: Ma professore', queste cose sono delle femmene!
Infine, abbiamo scoperto che «un anoressico è molto grasso» e che «le parotidi sono vicino all'udito».
Nello studio della Chimica, basato sulla tavola periodica degli elementi tra i quali vi era «il carbonio dell'ossigeno», abbiamo appurato che la materia ha una «struttura ondulatoria e crepuscolare», ed abbiamo ribattezzato la camera a nebbia «camera a fumo».
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