La vittoria del Festival di Sanremo da parte di Angelina Mango ha avuto un "effetto collaterale" particolarmente apprezzabile: il ritorno in classifica di suo padre Pino Mango, in arte semplicemente Mango, scomparso l'8 dicembre 2014 ad appena sessant'anni a causa di un attacco cardiaco che l'aveva colpito durante un concerto di beneficenza, e mai abbastanza ricordato. Una puntata di Techetechete' dedicata al cantautore di Lagonegro — il titolo è «per riaverti pagherei», che parafrasa il primo verso di Oro, il suo primo grande successo datato 1984 — racconta la sua voce unica e inconfondibile, il suo repertorio, da brani universalmente noti ad altri che non conoscevo affatto, le canzoni che ha scritto per altri artisti più o meno noti, il rapporto con sua moglie, nonché madre dei suoi due figli, Laura Valente, che dopo l'esordio da solista è stata per qualche anno la voce dei Maria Bazar.
[Il titolo del post si riferisce a un verso oltremodo significativo de La rondine, il brano con cui Angelina ha reso degnamente omaggio al suo papà nella serata delle cover]
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