Da bambina adoravo le automobiline Bburago e i mattoncini LEGO – nel caso di questi ultimi, non ho mai smesso ;-) – mentre giocare con le bambole mi annoiava tantissimo, e da adulta preferisco di gran lunga assemblare mobili IKEA piuttosto che dedicarmi a certe incombenze tipicamente femminili (il ferro da stiro, per dire, non lo so proprio usare). Questa sera propongo due spunti a tema.
- L'articolo Questioni di genere e giocattoli scritto da Lorenza Gentile per la sezione Storie/Idee de Il Post, il cui passaggio più significativo è il seguente: «Mio figlio mi chiede a volte di provare le collane e le mie scarpe, e ha una particolare predilezione per un paio di ballerine di raso fucsia. Sono scarpe incantevoli, piacciono a tutti quando le indosso, uomini e donne, perché mai non dovrebbero piacere a lui? Gli permetto di indossarle tutte le volte che vuole».
- La foto di un trafiletto, condiviso dal dottor Marzio Sisti su Facebook, che riporta una dichiarazione di Silvana De Mari, tristemente nota per le sue posizioni omofobe, novax e contro l'Islam, e radiata di recente dall'Ordine dei Medici di Torino per le sue affermazioni antiscientifiche.
Sarò strana io, ma, pur essendo profondamente grata nei confronti dell'elettrodomestico in questione per il fatto che mi esime dal dover lavare i piatti a mano, non provo il benché minimo piacere quando lo svuoto, anzi sogno una lavastoviglie che sia in grado di svuotarsi da sé. Ne provo eccome, di piacere, quando riesco a combinare qualcosa con gli attrezzi da bricolage, pensa un po'! ;-)
P.S.: Mentre scrivevo questo post mi è venuta voglia di sfogliare finalmente Questioni di un certo genere, il secondo titolo di COSE Spiegate bene, la rivista di carta del summenzionato Il Post. Ho acquistato tutti e sei i titoli usciti finora, ma non ho ancora trovato il tempo di leggerne neanche uno... :-(
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