giovedì 13 luglio 2023

OCD, sempre per la serie "le parole sono importanti"

Le persone piene di "fissazioni" come la sottoscritta si definiscono spesso ossessivo-compulsive – faccio pure parte di un gruppo Facebook privato, OCD (non sono fissata, è che mi disegnano così), la cui denominazione è declinata al femminile perché i suoi membri sono tutti (tranne uno) donne – ma il disturbo ossessivo-compulsivo (in inglese obsessive-compulsive disorder o OCD), chiamato anche sindrome ossessivo-compulsiva, è una vera e propria patologia che non è il caso di nominare con troppa leggerezza come sinonimo di "perfezionismo". A tal proposito l'account Instagram di Serenis.it, che offre «psicoterapia online, di qualità e al giusto costo, per rendere accessibile il benessere mentale», ha pubblicato un carosello esplicativo del cui testo riporto qui di seguito la trascrizione.

NON DIRE OSSESSIVO COMPULSIVO SE INTENDI PERFEZIONISTA
COS'È IL "DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO"?
Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è una patologia che si manifesta attraverso pensieri ossessivi e comportamenti ripetuti.
I pensieri ossessivi si presentano in maniera ripetuta e spingono chi ne soffre ad attuare comportamenti e rituali per ridurre l'ansia e il disagio che le ossessioni stesse provocano.
COSA SIGNIFICA "PERFEZIONISTA"?
Una persona perfezionista porta avanti i propri compiti con cura, attenzione e dedizione, in modo esatto e appropriato.
Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo.
Il perfezionismo non lo è.
CURIAMOCI DELLE PAROLE (O ALMENO PROVIAMOCI)

Nessun commento:

Posta un commento