Si avvicinano le Feste, e a quanto pare molti italiani si stanno ingegnando ad eludere le restrizioni imposte dall'ultimo decreto legge approfittando delle scappatoie che esso stesso offre. Ad esempio...
... problema risolto, facciamo venire i nonni a casa nostra e passiamo il Natale tutti insieme! Geniale, no? NO. (Mi asterrò da battute ciniche sull'eredità da intascare)
Ho la sgradevole impressione che mediamente si sottovaluti assai il rischio di trascorrere parecchio tempo in un ambiente chiuso in compagnia di un buon numero di persone prive di mascherina – perché è impossibile tenerla indossata mentre si mangia – almeno una delle quali è infetta.
Condivido alcuni link al riguardo, ciascuno dei quali meriterebbe un approfondimento, ma confido che se sei interessato dedicherai loro la dovuta attenzione.
- Aerosols: Why Is the Risk of Coronavirus Transmission so High Indoors? su ZEIT ONLINE permette di stimare interattivamente il rischio di diffusione del contagio in vari tipi di ambienti chiusi a seconda della durata della permanenza, delle dimensioni del locale, della relativa aerazione, del numero di occupanti, del fatto che essi indossino o meno mascherine e se sì di quale tipo, e infine del fatto che essi parlino più o meno a lungo o a voce più o meno alta.
- A room, a bar and a classroom: how the coronavirus is spread through the air su EL PAÍS è privo di simulazioni interattive, ma ha una veste grafica piuttosto accattivante ed efficace.
- Infine, a chi non dovesse essere ancora convinto dell'efficacia delle mascherine consiglio di guardare il video Perché Le Mascherine Funzionano Meglio Di Quello Che Pensi pubblicato sul canale YouTube MinutiDiFisica, e poi magari di dare un'occhiata alla pagina The Multiplicative Power of Masks a cui si fa riferimento.
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